Trambus gestirà le vetture acquistate dalla società E. Giovi di Manlio Cerroni, che permetteranno di realizzare un servizio di trasporto ancora più ecologico

Roma. Trambus: cresce la flotta, da ieri sette nuovi minibus a metano

Roma. Trambus: cresce la flotta, da ieri sette nuovi minibus a metano

Le vetture, Daily Urby a basso impatto ambientale prodotte da Iveco-Cacciamali, sono lunghe circa 6 metri, hanno una capienza di oltre 30 passeggeri e garantiscono l’accesso anche nei percorsi più difficili, assicurando adeguati livelli di confort, con l’impianto di aria condizionata e la pedana mobile

Prosegue il rinnovamento della flotta di minibus a metano con la fornitura di sette nuovi veicoli di ultima generazione che presteranno servizio nei quartieri di Massimina e Ponte Galeria nel XVI Municipio di Roma.
Trambus gestirà le vetture acquistate dalla società E. Giovi di Manlio Cerroni, che permetteranno di realizzare un servizio di trasporto ancora più ecologico.
La società E. Giovi dell’avvocato Manlio Cerroni, acquirente dei mezzi, insieme alla Romana Diesel, fornitrice, hanno consegnato ieri mattina alle ore 9.00 presso l’Officina di Malagrotta i minibus alla Direzione di Esercizio di Trambus, che gestirà i nuovi veicoli.

Le vetture, Daily Urby a basso impatto ambientale prodotte da Iveco-Cacciamali, sono lunghe circa 6 metri, hanno una capienza di oltre 30 passeggeri e garantiscono l’accesso anche nei percorsi più difficili, assicurando al tempo stesso adeguati livelli di confort, con l’impianto di aria condizionata e la pedana mobile per l’accesso dei viaggiatori in carrozzella.

Grazie a una ridotta rumorosità e a un livello minimo di emissioni (rispetto dei parametri europei EEV), i minibus a metano di ultima generazione hanno un basso impatto ambientale e consentono di offrire un servizio di trasporto pubblico efficiente ed ecosostenibile.

Il metano per alimentare i nuovi veicoli, inoltre, viene prodotto dal riciclaggio dei rifiuti urbani conferiti nell’impianto di Malagrotta e trasformati in biogas, completando così il “circuito ecologico” del servizio di trasporto. M. Gio M. – clickmobility.it

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