Per i nuovi servizi Regione Lombardia investe, nel biennio 2009-2010, 40 milioni in più di risorse proprie

Milano. Trasporto ferroviario: la Regione dà il via ad un intervento straordinario per migliorare e potenziare il servizio

Milano. Trasporto ferroviario: la Regione dà il via ad un intervento straordinario per migliorare e potenziare il servizio

Formigoni: “La priorità riconosciuta  è di rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini lombardi in termini di qualità e quantità di servizi, promuovendo la mobilità sostenibile e incentivando il tpl”

Regione Lombardia dà il via a un intervento straordinario per migliorare e potenziare – già a partire da settembre – il servizio ferroviario regionale.
E insieme dà il via al nuovo strumento operativo e funzionale, una nuova società Trenitalia-FNM per la gestione unitaria del servizio ferroviario regionale.

Un servizio che si sviluppa su 1.900 km di linee tra le più trafficate d'Europa: 33,4 milioni di treni/km e 3,8 miliardi di passeggeri/km L'anno) con una crescita dal 2001 a oggi del 20%, e che si rivolge a 500.000 pendolari.

Le decisioni e le modalità di attuazione sono contenute in tre importanti documenti presentati ieri nella sede della Regione Lombardia: il "Protocollo d'Intesa Regione-Governo per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale" (firmato per la Regione dal presidente Roberto Formigoni e dL'assessore Raffaele Cattaneo e per il Governo dai ministri delL'Economia, Giulio Tremonti, e delle Infrastrutture, Altero Matteoli), L'Accordo attuativo tra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato (firme di Formigoni, Cattaneo e delL'ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti) e "L'Accordo di partnership aziendale Trenitalia spa-Fnm spa", che appunto dà vita alla nuova società.

L'operazione è stata presentata ieri in Regione, oltre che da Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e da Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità, da Giulio Tremonti, ministro delL'Economia, Roberto Castelli, viceministro delle Infrastrutture, Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato spa, e Norberto Achille, presidente FNM spa.

"La priorità riconosciuta – ha spiegato Roberto Formigoni – è di rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini lombardi in termini di qualità e quantità di servizi, promuovendo la mobilità sostenibile e incentivando il trasporto pubblico locale", priorità per la quale la Regione aveva recentemente promosso il Patto sul trasporto pubblico locale con enti locali, società di trasporto, sindacati e associazioni di utenti.

"Ora – ha annunciato Formigoni – diamo il via a un'azione immediata per il miglioramento e il potenziamento del servizio, con importanti novità già a partire dal mese di settembre per andare a regime a dicembre: 174 nuove corse (il 15% in più di quanto è attivo ora: 43 da settembre, 21 da ottobre, 110 da dicembre) e 110 milioni in più L'anno per il trasporto pubblico locale ferroviario (90 per il servizio storico, 20 per i nuovi servizi), passando da 265 milioni a 375".

Per i nuovi servizi Regione Lombardia investe, nel biennio 2009-2010, 40 milioni in più di risorse proprie. "Nessuna ripercussione sulle tariffe", ha detto Formigoni rispondendo alla domanda di un giornalista.

Sempre nel Protocollo si fissa L'impegno ad effettuare nuovi investimenti per ammodernamento e sicurezza del parco rotabile, oltre agli 800 milioni già stanziati per L'acquisto di 105 nuovi treni, a realizzare una gestione integrata delle reti ferroviarie di Rfi e di Ferrovie Nord, e a proseguire nella realizzazione di tutte le opere infrastrutturali, in particolare relative al nodo di Milano, necessarie per risolvere le criticità ancora esistenti. "Più soldi stanziati, più qualità dei servizi, più quantità di servizi, più treni", ha sintetizzato L'assessore Raffaele Cattaneo.

Centosettantaquattro corse in più per i pendolari significano un incremento del servizio del 15%.

"Una corsa in più ogni sette", chiosa Cattaneo, "per dare L'idea". Insieme ci sono obiettivi di qualità, fissati dagli accordi: "sulla puntualità", spiega Cattaneo, "dove già per L'inverno è previsto un +5%; sulla diminuzione (30%) delle soppressioni; sulla disponibilità effettiva del materiale rotabile programmato (97%); sulla pulizia".

Come si è detto, per i nuovi servizi Regione Lombardia investe 40 milioni in più di fondi propri nel biennio 2009-2010.

Questi stanziamenti vanno ad aggiungersi ai 267 milioni già destinati, quest'anno, a Trenitalia per i servizi attuali (78,5 milioni in più rispetto ai 188,5 milioni del contratto precedente), ai 76,9 milioni destinati a LeNORD (11,9 milioni in più rispetto ai 65 milioni del contratto precedente) e ai circa 12 milioni del contratto della linea S5 Milano-Varese.

"110 milioni in più" – conferma Cattaneo. Ed è inoltre in via di completamento il piano di rinnovo del parco rotabile, che prevede nuovi investimenti per 250 milioni in aggiunta agli oltre 800 milioni di euro per L'acquisto di 105 nuovi treni già stanziati da Regione Lombardia.
Ed ecco le principali novità che saranno introdotte a partire dal prossimo settembre. Manu Mich. – clickmobility.it

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