Le pedane mobili montate sugli autobus possono essere utilizzate solo con le fermate omologate da Palazzo Ducale

Lucca. Tpl e disabili: la Provincia sollecita i Comuni alla predisposizione delle fermate dedicate ai diversamente abili

Lucca. Tpl e disabili: la Provincia sollecita i Comuni alla predisposizione delle fermate dedicate ai diversamente abili

Simonetti: “La nostra esigenza, che è poi quella degli utenti, è quella di rendere il tpl più a misura dei diversamente abili, ma la situazione normativa su queste piazzole coinvolge soprattutto i Comuni che hanno la competenza sulla predisposizione delle fermate dedicate, che la Provincia deve poi omologare per l’entrata in funzione”

Passi avanti per la predisposizione sul territorio delle piazzole dedicate ai disabili alle fermate dei bus ma resta ancora molto da fare. E la Provincia sollecita i Comuni ad accelerare le procedure per risolvere i problemi.

Di questo si è discusso nel corso della riunione – svoltasi a Palazzo Ducale e convocata dalla Provincia di Lucca dall’assessore ai trasporti Silvano Simonetti – a cui hanno preso parte i rappresentanti del consorzio Vaibus, dei Comuni di Lucca e Viareggio, dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili, delle organizzazioni sindacali Fitl Cgil, Fit Cisl, Uikl traporti, Faisa Cisal, Ugl trasporti.

La Provincia – che da oltre un anno è attiva sul tema, ha effettuato i necessari sopralluoghi tecnici e promosso incontri specifici – ha l’obiettivo di far attivare il più alto numero possibile di fermate adibite e omologate per l’utenza disabile. Anche perché le pedane mobili per la discesa e la salita dei disabili montate sui bus, infatti, non possono essere utilizzate senza le fermate omologate.

“La nostra esigenza, che è poi quella degli utenti – afferma Silvano Simonetti – è quella di rendere il trasporto pubblico più a misura dei diversamente abili, ma la situazione normativa su queste piazzole coinvolge soprattutto i Comuni che hanno la competenza sulla predisposizione delle fermate dedicate che la Provincia deve poi omologare per l’entrata in funzione effettiva. Lo scorso novembre sono state ‘convalidate’ 9 fermate della rete urbana di Viareggio e il capolinea di Forte dei Marmi, ed esiste un accordo con l’amministrazione viareggina per la completa risistemazione di Piazza D’Azeglio, ma vista l’estensione del sistema urbano soprattutto di Lucca e di Viareggio queste non bastano. Da parte nostra abbiamo già inviato tempo fa a tutti e 35 i Comuni del territorio un modulo da riempire per la messa a norma delle fermate per i disabili, ma è in particolare sulle città di Lucca e di Viareggio che si concentra la nostra attenzione in quanto dispongono di un sistema di trasporti urbano strutturato”.

Nel corso dell’incontro tenutosi in Provincia sono emersi sia una generale condivisione degli obiettivi da parte di tutti i rappresentanti intervenuti, sia un clima fortemente collaborativo e costruttivo.

“Da una parte – aggiunge Simonetti – stiamo verificando che è cresciuta considerevolmente l’attenzione a queste problematiche, ed è un bene  ma, dall’altra, ci preoccupa un po’ la situazione di Lucca che, al momento, non ha prodotto alcuna proposta di omologazione nonostante il protocollo sul trasporto pubblico locale firmato anche dal Comune di Lucca indichi, tra gli aspetti qualificanti, proprio la messa a norma delle fermate dei disabili. Sottolineo, fra l’altro, che questi interventi non sono né di difficile attuazione, né particolarmente onerosi dal punto di vista finanziario”.

Per recuperare il tempo perduto e per un’ulteriore verifica sullo stato di avanzamento delle opere, consentendo altresì ai Comuni di procedere con la predisposizione delle piazzole ad hoc, la Provincia convocherà un nuovo incontro con tutti i soggetti interessati tra settembre e ottobre.Manu Mich. – clickmobility.it

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