Vesco: “Stiamo facendo il monitoraggio completo delle soppressioni per quantificare le penali da corrispondere. In un momento come questo, in cui la Regione è impegnata per il nuovo Contratto riuscendo, non senza difficoltà, a trovare risorse e stanziare cifre importanti per il trasporto ferroviario, la situazione è ancora più grave e inspiegabile”
L’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco torna sui disservizi di Trenitalia dopo la nota urgente inviata ieri per avere spiegazioni in merito ai disagi ferroviari segnalati in questi giorni, chiedendo rispetto per gli utenti e le loro quotidiane esigenze di mobilità.
“Ritengo inaccettabili i recenti disservizi che hanno colpito i treni della nostra Regione. Le 30 soppressioni di martedi, sono una vergogna per Trenitalia e non trovo alcuna valida giustificazione per tale disastrosa gestione – spiega Enrico Vesco -”.
“È strano che con il mese di luglio, puntualmente, aumentino in modo esponenziale i problemi cui far fronte ma stiamo veramente passando il limite. Quando guasti non meglio identificati bloccano la circolazione di oltre il 10% dei treni regionali il problema non è più contingente ma strutturale.
Con ogni evidenza serve un’adeguata programmazione dell’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale rotabile perché Trenitalia ha l’obbligo di far circolare i treni in condizioni ottimali”.
L’assessore ligure ai trasporti denuncia anche una mancanza di comunicazione ai passeggeri.
“L’assenza di qualsiasi notizia preventiva per gli utenti aumenta i pesanti disagi determinati dalla soppressione dei treni.
Invito Trenitalia ad un maggiore senso di responsabilità nei confronti degli utenti abituali e di quelli occasionali, per i quali non è stato mostrato alcun rispetto Con i suoi disservizi Trenitalia ha creato un danno d’immagine estremamente pesante a una regione turistica come la Liguria all’inizio della stagione estiva, quando molti utilizzano il treno per recarsi nelle località balneari”.
“Stiamo facendo il monitoraggio completo delle soppressioni per quantificare le penali che dovranno essere corrisposte in base al vigente Contratto di Servizio – conclude Vesco -.
È certo, però, che in un momento come questo, in cui la Regione Liguria è impegnata per il nuovo Contratto di Servizio riuscendo, non senza difficoltà, a trovare risorse e stanziare cifre molto importanti per il trasporto ferroviario, questa situazione è ancora più grave e inspiegabile”.Manu Mich. – clickmobility.it