Le bici a noleggio arrivano sul litorale, disponibili 20 bici

Roma. Il bike sharing sbarca ad Ostia: da ieri tre nuove postazioni

Roma. Il bike sharing sbarca ad Ostia: da ieri tre nuove postazioni

De Lillo: “A Ostia abbiamo introdotto il sistema di pedalata assistita con l’utilizzo di biciclette a trazione elettrica provviste di un dispositivo satellitare che permette il monitoraggio in tempo reale delle posizioni delle bici e degli spostamenti effettuati. Questa tecnologia, made in Lazio, è frutto della collaborazione di medie e piccole imprese operanti nel territorio”

Il bike sharing sbarca ad Ostia. Da ieri, anche sul litorale, é possibile noleggiare una bicicletta grazie al servizio gestito da Atac, l’Agenzia Comunale per la Mobilità pubblica e privata, in collaborazione con Aci Consult spa ed il XIII Municipio.
Le nuove postazioni bike sharing di Ostia sono tre Porto-Lungomare Duca degli Abruzzi, Venezia Lungomare Amerigo Vespucci  ed una terza nei pressi della sede del XIII Municipio. Postazioni in cui sono disponibili 20 biciclette, di cui 6 dotate di trazione elettrica.
I costi del servizio sono gli stessi in vigore nel Centro storico di Roma.
* 5 euro per l’acquisto della smart card. 5 euro il costo della prima ricarica minima iniziale.
* 0,50 centesimi per ogni mezz’ora o frazione.

Il sistema, inoltre, prevede 5 minuti d’utilizzo gratuito, una franchigia di cortesia, che consente, a costo zero, l’eventuale ripensamento riguardo l’utilizzo del servizio oppure la soluzione d’eventuali problemi al momento della “presa” della bicicletta dalla colonnina.
Anche ad Ostia il Bike Sharing consente di prelevare la bici in uno dei cicloposteggi e restituirla in uno differente da quello del prelievo.
La card può essere utilizzata indifferentemente sia sul litorale che nel Centro Storico di Roma.
Oltre che nelle  tre biglietterie Atac, Lepanto, Spagna e Termini, ad Ostia l’abilitazione al servizio o la ricarica delle card può essere effettuata anche in tre delegazioni Aci (compatibilmente, con la chiusura estiva dei vari esercizi).
Da giugno l’amministrazione comunale ha affidato, in via sperimentale,  la gestione del servizio Bike Sharing ad Atac. Un passaggio di consegne che, come primo risultato, ha prodotto l’incremento del numero d’iscritti (in tutto 3.500 di cui 900 da giugno ad oggi).
Nel Centro Storico di Roma il Bike Sharing dispone di 19 cicloposteggi, 271 colonnine e 150 biciclette. Per informazioni agli utenti, o per la segnalazione d’eventuali anomalie, Atac mette a disposizione il numero 06.57003 oppure il sito www.atac-bikesharing.it attraverso il quale è anche possibile conoscere la disponibilità di bici nelle varie postazioni e ricaricare on-line la card utilizzando login e password consegnate al momento dell’iscrizione al servizio.  
“Il bike sharing rappresenta senza dubbio uno degli interventi di maggior importanza nel sistema della ciclabilità – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo -. A tal fine ho fornito chiari indirizzi per far sì che fosse garantita l’intermodalità. Per il successo di questo servizio, infatti, è importante dare ai cittadini un elevato livello di omogeneità, così da permettere, con la medesima smart card e con le medesime tariffe, l’utilizzo del sistema su tutto il territorio. A Ostia abbiamo introdotto il sistema di pedalata assistita  con l’utilizzo di biciclette a trazione elettrica provviste di un dispositivo satellitare che permette il monitoraggio in tempo reale delle posizioni delle bici e degli spostamenti effettuati.
Questa tecnologia, made in Lazio, è frutto della collaborazione di medie e piccole imprese operanti nel territorio. Grazie al lavoro congiunto dell’assessorato comunale all’Ambiente, del XIII Municipio, dell’Atac e dell’Aci, da oggi possiamo aggiungere ulteriori 3 stazioni, alle 19 già presenti nel centro storico. Ritengo che questo sia il miglior modo di procedere, rispettando il decentramento dei Municipi, che ben conoscono le esigenze del territorio, ma svolgendo un fondamentale ruolo di coordinamento per garantire una pianificazione coerente con gli obiettivi generali di sviluppo della ciclabilità”.Manu Mich. – clickmobility.it

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