Fra gli obiettivi del progetto incoraggiare l’utilizzo delle “pedelec”, ovvero delle biciclette elettriche a pedalata assistita

Venezia. Presentato il progetto Ue “Presto” per promuovere l’uso della bici: Venezia scelta con altre quattro città europee

Venezia. Presentato il progetto Ue “Presto” per promuovere l’uso della bici: Venezia scelta con altre quattro città europee

Mingardi: “Dovremmo muoverci analizzando e migliorando l’utilizzo delle infrastrutture ciclistiche: obiettivo puntato, perciò, sul ‘Bici plan’ e sui ‘black spots’, ovvero i punti critici della viabilità ciclistica. Un altro livello d’azione riguarderà la promozione con l'avvio di due progetti ‘Green mile’ e “No bici No party’”

Venezia è una delle cinque città europee scelte per il progetto “Presto”, presentato ufficialmente ieri mattina, nell’ambito delle iniziative per la “Settimana europea della mobilità”, in corso di svolgimento sino al 22 settembre, con una conferenza stampa, svoltasi a Villa Ceresa, a cui hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori comunali alla Mobilità, Enrico Mingardi, e alle Politiche comunitarie, Luana Zanella.

“Il progetto – ha spiegato Enrico Mingardi – è promosso dall’Unione europea, con l’obiettivo di incentivare la mobilità ciclistica. Sono state scelte cinque città con realtà molto diverse: se a Brema (col 20%) e a Venezia (col 17%) la quota di utilizzo di questo mezzo è già abbastanza alta, a Grenoble, nella polacca Tczew o a Zagabria gli spostamenti in bicicletta sono quasi irrisori, sotto il 3%. Noi, come le altre città, dovremmo muoverci in più direzioni. Da un lato analizzando e migliorando l’utilizzo delle infrastrutture ciclistiche: obiettivo puntato, perciò, sul ‘Bici plan’ e sui ‘black spots’, ovvero i punti critici della viabilità ciclistica, che saranno accuratamente individuati e studiati per trovare una soluzione per eliminarli. Un altro livello d’azione riguarderà la promozione: noi avvieremo due progetti, il ‘Green mile’, che coinvolgerà 15 classi della scuola primaria, compresi genitori e insegnanti, e “No bici No party’, che coinvolgerà tutti coloro che usano frequentemente la bici, chiamati a segnalare problemi o proporre soluzioni riguardanti la viabilità”.

Un ulteriore obiettivo del progetto “Presto”, che prevede un costo per il Comune di 160.000 euro (105.000 dei quali sostenuti dalla Ue), è quello di incoraggiare l’utilizzo delle “pedelec”, ovvero delle biciclette elettriche a pedalata assistita, utili soprattutto alle persone anziane o a chi vive in zone collinose.

“La scelta dell’Unione europea di far partecipare Venezia a questo progetto – ha sottolineato l’assessore Luana Zanella – non è casuale. Ormai da anni il nostro Comune è considerato, in sede comunitaria, non solo molto attento alle tematiche ambientali e sociali, ma anche molto affidabile, perché in grado di realizzare gli obiettivi che i singoli progetti si pongono. Dal 2000 ad oggi, in questo modo, sono arrivati dalla Ue, nelle casse comunali, oltre 32 milioni di euro”.Manu Mich. – clickmobility.it

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