L’esperienza al centro del convegno su “Tecnologia di controllo della mobilità nella città di Cagliari e nuove soluzioni di bigliettazione elettronica nella regione Sardegna”

Cagliari. Infomobilità:  finanziamento Por di circa 10 milioni di euro al Ctm per sviluppare progetto pilota

Cagliari. Infomobilità:  finanziamento Por di circa 10 milioni di euro al Ctm per sviluppare progetto pilota

Castagna: “La mobilità da un lato e la bigliettazione elettronica dall’altro rappresentano un’efficace soluzione ai problemi di mobilità delle aree urbane e metropolitane”Lorettu: “Il progetto costituisce modello per estensione dell’intervento a tutto il territorio sardo e consentirà di strutturare un sistema di bigliettazione e tariffazione unica”

La tecnologia informatica sale sull’autobus per migliorare il rapporto con l’utenza e il servizio ai cittadini. Dopo Verona, Venezia e Torino, sarà Cagliari a sperimentare “l’infomobilità” per promuovere il trasporto pubblico e incentivare gli abitanti ad utilizzare i mezzi anziché l’auto propria. Beneficiando di un finanziamento Por di circa 10 milioni di euro, il progetto applicato sul capoluogo, frutto della collaborazione tra il Comune di Cagliari e il Consorzio Trasporti e Mobilità Ctm Spa, ha consentito la realizzazione di una piattaforma telematica per il monitoraggio dei bus dotati di gps integrato, di semafori “intelligenti” che diventano verdi alla presenza dei mezzi pubblici, di un portale Internet, di un servizio a chiamata dedicato ai disabili e l’informazione in tempo reale via sms e via telefono.

L’esperienza pilota di Cagliari é stata al centro del convegno organizzato i giorni scorsi dal Ctm Spa su “Tecnologia di controllo della mobilità nella città di Cagliari e nuove soluzioni di bigliettazione elettronica nella regione Sardegna” aperto a operatori ed esperti del settore. Entro il 2010, grazia a un ulteriore finanziamento Por di 18 milioni di euro, il progetto sarà esteso anche agli altri sette Comuni dell’area vasta di Cagliari (Quartu Sant’Elena, Monserrato, Quartucciu, Elmas, Assemini e Decimomannu) per un totale di 42 chilometri di area servita, con 38 milioni e mezzo di passeggeri trasportati ogni anno.

“La mobilità da un lato e la bigliettazione elettronica dall’altro rappresentano un’efficace soluzione ai problemi di mobilità delle aree urbane e metropolitane”, ha detto in apertura dei lavori Ezio Castagna, direttore del Ctm ma anche presidente di Club Italia che gestisce i sistemi di bigliettazione, integrazione tariffaria e infomobilità.

Riguardo, appunto, la bigliettazione elettronica, già sperimentata nell’area di Sassari con il sistema “Uno Sardegna” che mette assieme FdS, Atp e Trenitalia, la Regione punta alla realizzazione nell’isola di un sistema integrato di servizi, tariffe e informazioni all’utenza. L’obiettivo principale e, infatti, quello di consentire ai passeggeri di viaggiare su tutta la rete ferro-gomma della Sardegna con un unico titolo di viaggio valido per tutti i mezzi di trasporto pubblico. In particolare con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro di fondo Pon Trasporti 2000-2006, e’ prevista l’estensione dell’area campione sassarese all’intero territorio regionale.

“Il progetto implementato a Sassari costituisce il modello per l’estensione dell’intervento a tutto il territorio della Sardegna e consentirà di strutturare un sistema di bigliettazione e tariffazione unica per tutte le modalità di trasporto pubblico all’interno del territorio regionale” ha sottolineato  l’assessore regionale ai Trasporti Liliana Lorettu, che nel suo intervento al convegno ha ricordato che l’obiettivo é il miglioramento della qualità dei trasporti al servizio del cittadino. Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon