La fusione tra Transdev e Veolia contribuirà alla creazione di un leader mondiale del trasporto pubblico

Parigi. Fusione Veolia-Transdev sempre più vicina: la Caisse des Dépôt annuncia la decisione di "procedere ad un negoziato privilegiato

Parigi. Fusione Veolia-Transdev sempre più vicina: la Caisse des Dépôt annuncia la decisione di "procedere ad un negoziato privilegiato

La chiusura dei negoziati privilegiati fra le parti è prevista entro la fine dell'annoUn progetto capace di poggiare sulla complementarità geografica e di competenza dei due partner e su forti sinergie di sviluppo

La fusione fra Transdev e Veolia sembra essere sempre più vicina.
La cassa dei depositi (CDC) e Veolia Environnement hanno annunciato di avere deciso di "entrare in negoziati privilegiati in previsione di un avvicinamento tra Transdev e Veolia Transport"

Le due parti si prefiggono di completare i negoziati privilegiati entro la fine delL'anno.

“Questo progetto di avvicinamento permetterà la creazione di una nuova impresa, con proprietà in egual misura, che darà vita ad un'azienda leader mondiale del trasporto pubblico, con circa 8 miliardi di euro di fatturato e 130.000 collaboratori, e la possibilità di prestare il migliore servizio a beneficio degli enti territoriali".

Un progetto capace di poggiare sulla complementarità geografica e di competenza dei due partner e su forti sinergie di sviluppo.

Il settore del trasporto è segnato da evoluzioni profonde: necessità di mobilità visto il crescente fenomeno delL'urbanizzazione, esigenze di sviluppo sostenibile, necessità d'investimento crescenti, concentrazione degli attori ed intensificarsi della concorrenza.

L'alleanza tra Veolia Environnement, operatore industriale, e la Cassa dei depositi, investitore strategico di lungo termine al servizio delL'interesse generale, costituirebbe un vettore di sviluppo del settore nazionale e trasportistico a beneficio delL'occupazione e dalla crescita.
Questo nuovo gruppo sarebbe così dotato dei mezzi per svilupparsi e rispondere al meglio alle aspettative delle Comunità pubbliche.

Il progetto di avvicinamento resta comunque legato alla sottoscrizione di un accordo definitivo, condizionato dai pareri delle  autorità regolamentatrici.
L' operazione richiede d'altra parte L'accordo della RATP, azionista al 25,6%. Manu Mich. – clickmobility.it

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