La controversia oppone l’Associação Nacional de Transportadores Rodoviários de Pesados de Passageiros (Antrop) al Conselho de Ministros, alla Carris e alla STCP

Bruxelles. Sulla concessione di compensazioni nel settore del trasporto urbano di passeggeri interviene la Corte dei Conti

Bruxelles. Sulla concessione di compensazioni nel settore del trasporto urbano di passeggeri interviene la Corte dei Conti

La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione degli art. 73 CE e 87 CE nonché del regolamento (CEE) del Consiglio 26 giugno 1969, n. 1191, relativo all’azione degli Stati membri in materia di obblighi inerenti alla nozione di servizio pubblico nel settore dei trasporti per ferrovia, su strada e per via navigabile, come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 20 giugno 1991, n.

La Corte dei Conti interviene sulL'interpretazione del regolamento (CEE) del Consiglio, in merito alla concessione di compensazioni nel settore del trasporto urbano di passeggeri.

La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione degli art. 73 CE e 87 CE nonché del regolamento (CEE) del Consiglio 26 giugno 1969, n. 1191, relativo all’azione degli Stati membri in materia di obblighi inerenti alla nozione di servizio pubblico nel settore dei trasporti per ferrovia, su strada e per via navigabile (GU L 156, pag. 1), come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 20 giugno 1991, n. 1893 (GU L 169, pag. 1; in prosieguo: il «regolamento n. 1191/69»).

Tale domanda è stata presentata nell’ambito di una controversia che vede opposte l’Associação Nacional de Transportadores Rodoviários de Pesados de Passageiros (Antrop) nonché diverse altre imprese (in prosieguo: la «Antrop e altri») al Conselho de Ministros, alla Companhia de Carris de Ferro de Lisboa SA (in prosieguo: la «Carris») e alla Sociedade de Transportes Colectivos do Porto SA (in prosieguo: la «STCP») relativamente a indennità di compensazione, ammontanti rispettivamente a EUR 40 916 478 e a EUR 12 376 201, attribuite a queste ultime, a titolo dell’anno 2003, con risoluzione del Conselho de Ministros del 27 marzo 2003, n. 52/2203.

Entrando nel merito la Corte (Seconda Sezione) dichiara:

1) Il regolamento (CEE) del Consiglio 26 giugno 1969, n. 1191, relativo all’azione degli Stati membri in materia di obblighi inerenti alla nozione di servizio pubblico nel settore dei trasporti per ferrovia, su strada e per via navigabile, come modificato dal regolamento (CEE) del Consiglio 20 giugno 1991, n. 1893, deve essere interpretato nel senso che autorizza gli Stati membri ad imporre obblighi di servizio pubblico ad un’impresa pubblica incaricata di assicurare il trasporto pubblico di passeggeri in un comune e che prevede, per gli oneri che derivano da tali obblighi, la concessione di una compensazione determinata conformemente alle disposizioni di detto regolamento.

2) Il regolamento n. 1191/69, come modificato dal regolamento n. 1893/91, osta alla concessione di indennità di compensazione, come quelle di cui trattasi nella causa principale, qualora non sia possibile determinare l’importo dei costi imputabili all’attività delle imprese interessate esercitata nell’ambito dell’esecuzione di loro obblighi di servizio pubblico.

3) Quando un giudice nazionale constata l’incompatibilità di talune misure di aiuto con il regolamento n. 1191/69, come modificato dal regolamento n. 1893/91, spetta al medesimo trarne tutte le conseguenze, conformemente al diritto nazionale, per quanto riguarda la validità degli atti che comportano l’attuazione di dette misure.

per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

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