Nella versione definitiva del decreto legge sui servizi pubblici, predisposto dal Consiglio dei Ministri, potrebbero non essere inseriti i settori del gas e del trasporto pubblico

Roma. Liberalizzazione servizi pubblici: ieri alla Camera presentate quattro mozioni

Roma. Liberalizzazione servizi pubblici: ieri alla Camera presentate quattro mozioni

Nelle mozioni chiesto, fra gli altri, al Governo di impegnarsi “a reintrodurre il tema della liberalizzazione dei servizi pubblici locali tra le priorità dell'agenda politica, adottando iniziative per procedere, settore per settore, ad una sollecita e sistematica azione di rimozione degli ostacoli e dei freni che si frappongono al libero dispiegarsi della concorrenza”

Resta alta L'attenzione al percorso di liberalizzazione dei servizi pubblici.
L'argomento è stato oggetto alla Camera, i giorni scorsi, di diverse mozioni.
Sui servizi pubblici il Consiglio dei Ministri era intervenuto il 9 settembre completando L'esame di un decreto legge, che contemplava novita in fatto di liberalizzazione dei servizi pubblici locali, chiarendo in particolare che l’affidamento a società mista pubblica e privata mediante procedura ad evidenza pubblica per la selezione del socio operativo rientra tra le modalità ordinarie di affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.

Le nuove regole, inserite nel decreto legge, potrebbero però non trovare applicazione ai settori del gas e del trasporto pubblico.
La notizia non è stata ancora ufficializzata ma sta già suscitando malumori ed una ridda di interventi.
La novità potrebbe essere oggetto del testo definitivo del decreto legge sulle disposizioni urgenti per L'attuazione di obblighi comunitari e per L'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.

Alla Camera lunedì e

Left Menu Icon