“Il tema trasportistico intermodale è un argomento di estrema importanza per ogni amministratore, se poi è rapportato al turismo diventa fondamentale, soprattutto in una città come la Capitale che ha in questo settore uno dei suoi punti di forza”.

A parlare il vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, nel suo intervento al Convegno Conclusivo del Progetto Europeo CONCERTOUR, iniziativa finanziata dalla Commissione Europea – DG Research e coordinata da FIT Consulting srl in partenariato con centri di eccellenza europei (INRETS – Istituto Nazionale Francese per la Ricerca sui Trasporti e la Sicurezza, NTUA – Politecnico di Atene, Institute of Transport Economics – Istituto Nazionale Norvegese di Studi Economici) ed altre società di consulenza (TIS- Portogallo, IMPACT – Romania e RAMBOLL Management – Belgio).

“La capacità e la facilità di movimento sono uno degli argomenti base di una corretta politica del turismo – ha detto Cutrufo – Roma, in questo senso, sta portando avanti grandi progetti e sarà a Bruxelles dal 6 all’8 ottobre per confrontarsi con un’altra grande città, quella di Londra. Il vicesindaco di Londra presenterà ad una platea qualificata le Olimpiadi del 2016 e Roma risponderà con il Secondo Polo turistico della Capitale”.

Il vicesindaco nel suo intervento ha snocciolato dati sul turismo che vedono Roma dietro a città come Londra e Parigi che, a differenza della Capitale, inarrivabile per tutta una serie di motivi, si sono attrezzate per rispondere alle richieste di un turismo contemporaneo, riuscendo a superare la Città eterna nel numero di presenze turistiche.

“Tre i punti fondamentali per un vero rilancio del turismo – ha detto Cutrufo – aumento dei servizi, trasportistica adeguata e qualità dell’accoglienza che, uniti ad una diversificazione dell’offerta, permetteranno alla Città eterna di tornare ad essere la Capitale del turismo. Il nostro obiettivo non è quello di aumentare il numero degli arrivi, ma di allungare il tempo di permanenza, aumentando il ventaglio di proposte per una città che sia davvero per tutti – ha concluso Cutrufo. E questo sarà possibile solo con una serie di interventi infrastrutturali, come quelli previsti dai 23 progetti contenuti nel Secondo Polo turistico della Capitale”.

“Porre in risalto, e in maniera originale, la necessità di investire di più in termini di energie, risorse e progetti sulle infrastrutture del nostro Paese” è quanto si auspica anche Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio. Con un messaggio di saluto indirizzato ai coordinatori del Progetto Concertour, il Presidente ha sottolineato come “L’Italia – e certamente anche il Lazio – partono da un’innegabile situazione di arretratezza rispetto ad altri territori d’Europa”.

“È il momento di stringere un patto per colmare questa distanza e rispondere in maniera decisa alle sollecitazioni che in tal senso arrivano dai cittadini, dal mondo produttivo e dalle istituzioni europee” ha aggiunto Marrazzo.

“Puntare sulle interconnessioni e sullo sviluppo delle reti – ha sottolineato – deve essere oggi una delle grandi priorità della politica. Tutelare e valorizzare i diversi tipi di network su cui si muove per la nostra società è un’esigenza primaria, in un mondo che ha aumentato e velocizzato in maniera esponenziale ritmi e collegamenti La Regione Lazio – ha concluso Marrazzo -  sta lavorando concretamente al raggiungimento di questi obiettivi, dotando il territorio di un sistema d’infrastrutture adeguato e moderno: un sistema, cioè, in cui ferrovie, strade e aeroporti siano messi in comunicazione e pienamente integrati nel territorio”.CONCERTOUR è un primo esempio reale di piattaforma (community) dove il Turismo ed i Trasporti convergono  ed in cui lo scambio di buone prassi e delle conoscenze si posizionano al centro della discussione. La conferenza internazionale, patrocinata dal Ministero del Turismo, dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e da Enit, mira a contribuire nelle azioni di sensibilizzare di operatori, centri di ricerca, associazioni di categoria, enti locali e centrali verso una maggiore consapevolezza e concertazione in merito ai problemi di accessibilità alle destinazioni e nel superamento delle barriere che ostacolano la competitività del Turismo in Europa partendo dalle reali esigenze dei turisti.Il Convegno conclusivo del progetto CONCERTOUR, tenutosi i giorni scorsi ha visto la presenza, oltre ai partner del Progetto CONCERTOUR, Eugenio Magnani, coordinatore della Struttura di Missione per il rilancio delL'immagine delL'Italia per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Enrico Mingardi, assessore ai trasporti del Comune di Venezia, Annagrazia Laura – CO.IN Cooperative Integrate Onlus, Karl Reiner – rappresentante di OAR Regionalberatung GmbH, e Paolo Uggè, presidente FAI.

Enrico Mingardi, a nome della Consulta ANCI della Mobilità ha lanciato la sfida al settore privato della mobilità e del turismo a presentare ai Comuni, a stretto giro, un progetto cantierabile per armonizzare le normative comunali riguardanti l’accesso alle città d’arte e Paolo Uggè a nome degli imprenditori privati del settore rappresentati da FAI Bus ha raccolto la sfida annunciando la presentazione entro un mese di un grande progetto di sistema che leghi qualità dei servizi, accreditamento e premialità d’uso in modo da portare il tema all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso la nomina di un Commissario Speciale.

Il convegno è terminato con la cerimonia di premiazione di cinque casi studio – Atene, Oslo, Parigi, Costanza e Roma – identificati da CONCERTOUR come iniziative meritevoli di aver contribuito a migliorare fattivamente l’accessibilità ai turisti. Per la Capitale premiato il sistema ATAC Mobile progettato e adottato dall’Agenzia per la mobilità del Comune di Roma.M. M. – clickmobility.it