Il Rapporto contiene la descrizione dei risultati dell’indagine sulla mobilità e il trasporto pubblico a Roma realizzata da Isfort per conto dell’Agenzia

Roma. Tpl: i comportamenti dei romani nelL'indagine pubblicata dL'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali

Roma. Tpl: i comportamenti dei romani nelL'indagine pubblicata dL'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali

L’analisi dei fattori critici che determinano il mancato utilizzo dei trasporti pubblici (tempo, comodità, qualità, ecc.) realizzata attraverso l’indagine, ha consentito di individuare il target potenziale di utenti privati che, a particolari condizioni di miglioramento dell’offerta pubblica, potrebbero essere attratti dal sistema del Tpl

Quali sono le motivazioni alla base del comportamento dei romani in merito all’uso e, soprattutto, del non uso del trasporto pubblico locale?
A fornire risposte specifiche è L'indagine, pubblicata dL'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali, sulla mobilità e il trasporto pubblico a Roma 2009.
L’analisi approfondita dei fattori critici che determinano il mancato utilizzo dei trasporti pubblici (tempo, comodità, qualità, ecc.) realizzata attraverso l’indagine, ha consentito anche di individuare il target potenziale di utenti privati che, a particolari condizioni di miglioramento dell’offerta pubblica, potrebbero essere attratti dal sistema del Tpl.

Il Rapporto contiene la descrizione dei risultati dell’indagine sulla mobilità e il trasporto pubblico a Roma realizzata da Isfort per conto dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma.
Lo studio si è posto l’obiettivo principale di esplorare i comportamenti e gli stili di mobilità dei cittadini romani, con particolare riguardo alle motivazioni delle scelte modali e alle ragioni di uso e – soprattutto – di non uso del mezzo pubblico.

Più in dettaglio, l’indagine ha sviluppato i seguenti ambiti tematici:
– la descrizione/quantificazione diverse tipologie di mobilità, in relazione alle principali motivazioni degli spostamenti
– la valutazione del tasso di utilizzo dei diversi mezzi motorizzati di trasporto, in assoluto e per motivazione di mobilità;
– la costruzione di una stima calibrata della domanda potenziale per il mezzo pubblico, a partire dai comportamenti di domanda degli utenti del mezzo
privato. E’ questa la sezione più innovativa e “impegnativa” dell’indagine.
Lo sforzo è infatti quello di valutare quali sono i fattori critici di non utilizzo del mezzo pubblico (tempo, comodità, qualità ecc.) da parte di chi abitualmente prende mezzi privati per le diverse motivazioni di spostamento, e a quali condizioni di miglioramento dell’offerta del servizio si manifesta una
“disponibilità” al cambio modale.
Una disponibilità, peraltro, diversamente graduata: dalla dichiarata certezza al cambio modale passando per una generica probabilità fino ad una affermazione perentoria di non utilizzo pur nelle migliorate condizioni di offerta;
– la valutazione della percezione dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico da parte dei cittadini romani, attraverso la ricostruzione delle ragioni della scelta modale da parte degli utenti del Tpl;
– la valutazione di interesse degli intervistati – a volte accompagnata da una rilevazione sulla “disponibilità a pagare” – verso una serie di servizi integrativi finalizzati a migliorare l’offerta del trasporto pubblico, quali i servizi di informazione, le facilitazioni di acquisto dei titoli di viaggio, lo sviluppo del sistema di infrastrutture e servizi per l’intermodalità (tra vettori collettivi e vettori individuali, motorizzati e non);
– le opinioni e le percezioni dei cittadini romani verso alcuni temi di grande attualità per il sistema della mobilità, quali la sicurezza e il costo del trasporto pubblico.
L’indagine è stata realizzata attraverso interviste telefoniche ad un campione rappresentativo della popolazione romana.Manu Mich. – clickmobility.it

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