Con la prenotazione sino al 2015 delle tracce ferroviarie, garantiti i servizi regionali cadenzati

Trento. La Provincia approva accordo quadro con Rfi per blindare i servizi passeggeri regionali

Trento. La Provincia approva accordo quadro con Rfi per blindare i servizi passeggeri regionali

Pacher: “Positivo il raggiungimento dell'intesa perché salvaguarda l'utilizzo della linea ferroviaria per il servizio regionale, che viene così reso immune dalle turbative che nel tempo sarebbero potute venire dalla vendita di tracce per servizio merci o servizi di lunga percorrenza in ipotesi incompatibili con il servizio regionale”

Su proposta delL'assessore ai Trasporti Alberto Pacher la giunta provinciale ha deliberato di approvare lo schema di Accordo Quadro con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per l’utilizzo di capacità di infrastruttura ferroviaria di competenza della Provincia Autonoma di Trento.
Considerato fondamentale, nell’ottica di garantire il servizio di trasporto pubblico ferroviario nell’attuale panorama normativo e commerciale, poter fruire delle necessarie infrastrutture, pianificandone ove possibile l’ottimizzazione, la giunta ha ritenuto opportuno concludere un Accordo Quadro direttamente con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria, e cioè Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. (R.F.I.), al fine di acquisire la capacità di infrastruttura necessaria per l’effettuazione del servizio di trasporto ferroviario di competenza.

Attualmente sulle linee ferroviarie del Brennero e della Valsugana è previsto un servizio di trasporto passeggeri cadenzato, rispondente alle esigenze degli utenti. Il relativo contratto di servizio che ha validità 2008-2013 è stato stipulato dalla Provincia con l’Impresa Ferroviaria Trenitalia S.p.A..

"Considerata la necessità, condivisa tra l’altro con la Provincia Autonoma di Bolzano, di garantirsi la disponibilità delle infrastrutture, salvaguardando il cadenzamento ferroviario per i viaggiatori consolidato sulla linea del Brennero tra Bolzano e Verona e sulla linea della Valsugana – spiegano in Provincia -, si è ritenuto opportuno, come detto, stipulare direttamente con R.F.I., in qualità di gestore, un Accordo Quadro che specifica le caratteristiche della capacità di infrastruttura ferroviaria richiesta, rispondente alle esigenze ed agli obiettivi strategici della Provincia".

Tale accordo può infatti costituire la base per assegnare alla Provincia la regia in merito alla disponibilità e all’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria necessaria all’esercizio, nell’ottica di ottimizzarne L'impiego e migliorare i servizi, con un incisivo potere contrattuale e di scelta dell’impresa ferroviaria e con la possibilità di estendere ad altre eventuali imprese ferroviarie l’affidamento dei servizi.
Con tale Accordo Rete Ferroviaria.Italiana si impegna a garantire la disponibilità delL'infrastruttura ferroviaria sino al dicembre 2015 alla Provincia autonoma di Trento che, a sua volta, s'impegna ad utilizzarla in termini di tracce orarie, corrispondenti a treni sulla linea ferroviaria e quindi, in ultima analisi, a servizi resi agli utenti dei servizi regionali.

"E' molto positivo il raggiungimento di questa intesa – ha commentato L'assessore Pacher – perché salvaguarda L'utilizzo della linea ferroviaria per il servizio regionale, che viene così reso immune dalle turbative che nel tempo sarebbero potute venire dalla vendita di tracce per servizio merci o servizi di lunga percorrenza in ipotesi incompatibili con il servizio regionale cadenzato".Manu Mich. – clickmobility.it

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