Moretti: “non si può far passare la scelta delle gare per l’affidamento del servizio come un elemento di grande rivoluzione, perché non è così. Altre Regioni come Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna hanno già preso questa strada prima del Piemonte”
L’apertura della linea ad Alta Velocità tra Novara e Milano, prevista il 14 dicembre prossimo, “porrà termine ai disagi dei pendolari che viaggiano tra Torino e il capoluogo lombardo”.
Ad assicurarlo ieri l’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, a margine delL'inaugurazione della nuova galleria sotto il fiume Dora, tra le stazioni Porta Susa e Stura.
“Con il nuovo tratto AV/AC verranno liberati due binari per il traffico locale e il trasporto merci e, di conseguenza, sarà eliminato un collo di bottiglia – ha confermato Moretti -. La nuova ferrovia completa una dorsale con mille chilometri di binari che da Torino e Milano porta a Napoli e Salerno. Un servizio che interessa il 65% degli italiani”.
In merito alla linea Torino – Lione, Moretti si è detto certo che “l’Osservatorio saprà trovare la soluzione migliore”, dal momento che “c’è piena fiducia nelle decisioni di questo organismo”. Ricordando anche che le FS hanno investito oltre 1,4 miliardi di euro per il sistema ferroviario che insiste su Torino.
Durante il suo intervento L'ad di Fs è tornato a parlare di trasporto regionale sottolineando che “non si può far passare la scelta delle gare per l’affidamento del servizio come un elemento di grande rivoluzione, perché non è così. Altre Regioni come Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna hanno già preso questa strada prima del Piemonte”. Manu Mich. – clickmobility.it