Per la categoria Scuole e Università vince l’Ateneo di Brescia, per la categoria aziende la Sace S.p.a. di Roma

Milano. Va al Comune di Brescia il premio nazionale per il mobility management

Milano. Va al Comune di Brescia il premio nazionale per il mobility management

Al concorso, promosso da Euromobility  con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, hanno partecipato numerosi progetti per le tre categorie in gara: Mobility Management di città, aziende private o pubbliche, istituti scolastici e Università

Atto conclusivo ieri a Milano, presso il MIC – Milano Convention Centre, per il premio nazionale dedicato al Mobility Management, promosso da Euromobility con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

Al concorso hanno partecipato numerosi progetti per le tre categorie in gara: Mobility Management di città, aziende private o pubbliche, istituti scolastici e Università.

La giuria che ha esaminato i progetti ha assegnato al Comune di Brescia il primo premio per la categoria dedicata alle città.

“Brescia merita questo premio – ha dichiarato il direttore scientifico di Euromobility Lorenzo Bertuccio – poiché è la città che ha lavorato su più fronti, dalla promozione della bicicletta, a quella del carpooling e del trasporto pubblico, dall’introduzione della spesa on line fino alla speciale assicurazione per l’automobile tariffata a seconda dei km percorsi”.

Per la categoria istituti scolastici e Università il premio va all’Università di Brescia che ha introdotto interventi concreti a favore della mobilità pedonale, ciclistica e del trasporto pubblico negli spostamenti casa-lavoro dei 1.100 dipendenti e degli oltre 14.000 studenti.
Per la categoria aziende vince la Sace S.p.a., società del Ministero del Tesoro ubicata in pieno centro a Roma, che ha saputo coniugare brillantemente l’informazione sui servizi di trasporto pubblico con gli incentivi economici. Un maxi schermo in azienda informa i dipendenti in tempo reale sull’arrivo del prossimo autobus, agli stessi è anche dato un contributo per l’acquisto dell’abbonamento.

Una menzione speciale va alla Provincia di Asti che, sebbene non obbligata dal Decreto Ronchi, ha redatto un piano di spostamenti casa-lavoro da manuale, introducendo innovazioni anche per gli spostamenti di servizio dei propri dipendenti attraverso l’attivazione di un concorso a premi per incentivare L'uso del mezzo sostenibile per le trasferte.

Il concorso rivela che per le aziende il mobility management già costituisce un capitolo dedicato nei bilanci di responsabilità sociale di impresa, come per ENI ed ENEL, due tra le aziende che hanno partecipato al premio.

Le targhe sono state consegnate dal neo presidente di Euromobility Arcangelo Merella, il quale ha colto l’occasione per delineare il programma dei prossimi anni dell’associazione che, “da piattaforma nazionale per il mobility management, mira a diventare punto di riferimento per chiunque voglia intraprendere un percorso virtuoso verso un modello di città ideale non utopico ma realistico che, partendo da nuovi modelli di mobilità, ritrova le condizioni migliori per il benessere dei cittadini”.  

“L’obiettivo – continua Merella – è quello di realizzare la slowcity, cioè un modello di organizzazione degli spazi, dei trasporti, dei luoghi di divertimento, di lavoro e di piacere che, valorizzando le peculiarità territoriali, ne salvano la forma e lo spirito garantendone la migliore efficienza in un contesto ambientale rasserenato e tranquillo.
Una città – conclude il neo presidente – ripensata in funzione di un deciso riequilibrio ambientale e di un uso parsimonioso e intelligente del territorio e dell’energia che ad esso serve per funzionare, che vuol dire creare le condizioni per vivere, lavorare, studiare in un contesto piacevole, armonioso e persino competitivo”.Manu Mich. – clickmobility.it

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