In macchina alla velocità del trattore e in autobus alla velocità della bici

Roma. Immobilità urbana: Cittalia pubblica rapporto 2009

Roma. Immobilità urbana: Cittalia pubblica rapporto 2009

Le città metropolitane, seppur con differenze anche marcate, mostrano complessivamente una domanda di tpl significativamente superiore alla media nazionale (rispettivamente, 369 passeggeri annui contro 235). Nel periodo 2000-2008 la crescita media è stata pari al 15,6% a fronte di una crescita media nazionale dell’13,4%

Ogni anno gli italiani passano due intere settimane in automobile. E' quanto emerge dal rapporto Immobilità urbana della fondazione Cittalia-Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) sulle 15 maggiori città della penisola. Secondo il dossier ogni giorno le persone perdono negli spostamenti quotidiani tra un'ora e un'ora e un quarto e la congestione del traffico incide nettamente sulla quantità di tempo perso per spostarsi in città. Roma, per dimensione degli spostamenti medi (31 chilometri al giorno), guida la classifica del maggior tempo utilizzato per spostarsi, con un'ora e un quarto. Segue Napoli, dove una persona percorre mediamente 28 chilometri al giorno e perde poco più di un'ora. A ruota Torino con i suoi 62 minuti di tempo per gli spostamenti, Milano con 60 minuti e Palermo con 58 minuti. La città in cui si perde meno tempo per gli spostamenti è Genova, con 53 minuti (19 chilometri).

Le città metropolitane, seppur con differenze anche marcate, mostrano complessivamente una domanda di trasporto pubblico locale  significativamente superiore alla media nazionale (rispettivamente, 369 passeggeri annui contro 235). Nel periodo 2000-2008 la crescita media nelle città è stata pari al 15,6% a fronte di una crescita media nazionale dell’13,4%.
Le città in cui la domanda è più sostenuta, nel 2008, sono Venezia (763), dove è alta l’incidenza del turismo, seguita da Milano (649) e Roma (537). Quelle che invece mostrano la domanda più bassa sono Reggio Calabria (38), Messina (40) e Bari (70).

"Quest'anno il rapporto – spiegano presso la fondazione – si occupa di mobilità nelle città metropolitane, secondo i molteplici punti di vista che contribuiscono a chiarire un tema complesso e sul quale spesso le opinioni si costruiscono sulla base di preconcetti non supportati dai dati.
Il rapporto, di cui forniamo un'ampia anticipazione, sarà integralmente disponibile sul sito dalla prossima settimana".

L’accelerazione determinata dalla diffusione di mezzi di trasporto più veloci ed efficienti e di tecnologie di comunicazione sempre più pervasive, sta determinando ovunque nel mondo occidentale una mutazione profonda nei rapporti di spazio e tempo all’interno delle città.

Il rapporto Cittalia 2009 "Città mobili" accetta la sfida posta dall’accelerazione del movimento urbano, assumendo l’obiettivo di indagare in profondità le diverse componenti del fenomeno. Del resto, la mobilità è all’origine di una serie di problematiche che sono ormai parte integrante della condizione urbana: emissioni serra nell’atmosfera, congestione urbana, inquinamento acustico, ecc.
Il rapporto realizza un'analisi aprofondita sulle tendenze, domanda ed offerta di mobilità nelle 15 città metropolitane del Paese, operando anche un confronto con le principali realtà urbane internazionali in materia di mobilità ed infrastrutture.Manu Mich. – clickmobility.it

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