Cascetta: “Se non vogliamo correre il rischio di chiudere al traffico per sempre le nostre città a causa dell’inquinamento atmosferico, in Italia bisogna invertire il trend di investimenti che hanno sempre privilegiato la realizzazione di strade e autostrade, per puntare finalmente sulle ferrovie urbane e regionali”
“Se non vogliamo correre il rischio di chiudere al traffico per sempre le nostre città a causa dell’inquinamento atmosferico, in Italia bisogna invertire il trend di investimenti che hanno sempre privilegiato la realizzazione di strade e autostrade, per puntare finalmente sulle ferrovie urbane e regionali. La Campania ha già avviato da anni questa scelta e infatti – come riconosce il rapporto di Legambiente – è la sola Regione che supera con i propri investimenti nel 2009 l’1% del bilancio per potenziare i servizi di metropolitana e acquistare nuovi treni”.
L’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, lancia l’allarme mobilità, in occasione della presentazione del quarto Rapporto “Pendolaria” 2009 di Legambiente, avvenuta ieri a Roma.
“Garantire una mobilità sostenibile nelle città – afferma Cascetta – significa tutelare l’ambiente, ma anche garantire la competitività intera del Paese, visto che nelle città si produce il 70-80% del PIL. L’Italia, con 60 auto per 100 abitanti, ha il primato in Europa, ed è seconda nel mondo dopo gli Stati Uniti, mentre è al 13° posto nel continente per dotazione di metropolitane. Eppure si continua a investire il doppio per le strade rispetto alle ferrovie. Per questo sono d’accordo con Legambiente quando chiede più fondi per i treni e per i servizi destinati ai pendolari”.
Cascetta sottolinea che per una volta la Campania è ai primi posti di tutte le classifiche sulla mobilità sostenibile nel Rapporto di Pendolaria, che ne cita i primati del biglietto Unicocampania, dell’idea delle stazioni dell’arte della metropolitana e degli investimenti cospicui nella realizzazione della metropolitana regionale. “Negli ultimi sette anni – dice l’assessore regionale – la Campania è la Regione d’Italia che ha investito di più in infrastrutture di trasporto (oltre tre miliardi di euro) e soprattutto in metropolitane e ferrovie regionali, alle quali ha destinato quasi il 70 per cento di queste risorse”.
Infine, una proposta: “Anziché finanziare il trasporto pubblico con le accise sui carburanti – spiega Cascetta – ritengo che sia più giusto e conveniente utilizzare una fonte più affidabile, quale potrebbe essere ad esempio il gettito IVA, e destinare alle Regioni i benefici su bilancia dei pagamenti e costi esterni prodotti dalla riduzione dei consumi di carburanti derivante dall’aumento dei servizi di trasporto”.Manu Mich. – clickmobility.it