Tutto pronto per il via ufficiale della Settimana Europea della Mobilità di scena dal 16 al 22.
Un avvio che prevede la partecipazione di oltre 2100 città europee, impegnate nelL'organizzazione di eventi che sottolineano la volontà di vivere la città in maniera sostenibile,  una chiusura altrettanto importante con il  Car Free Day – giornata senza automobile – fissato per martedì 22, ed al centro una mare di eventi ed iniziative d'eccezione per un programma fitto di appuntamenti capace di raccogliere le esperienze dedicate al settore.

L’iniziativa nel 2008 ha registrato l’adesione di 2102 enti coinvolgendo milioni di cittadini in tutto il Vecchio Continente e non solo.  

La Settimana Europea della Mobilità rappresenta anche l’occasione, per le città partecipanti, di iniziare un percorso di attività che costituiranno una piattaforma per promuovere le loro iniziative, a tutti i livelli, e le migliori esperienze.  
In Italia, tra le città partecipanti ci sono  Bologna, Ferrara e Parma, tradizionalmente legate ai temi della mobilità sostenibile, ma anche Milano, Venezia, Como, Alghero, le Provincie di Treviso e di Roma.

La partecipazione italiana è comunque bassa, in rapporto a quella di altri paesi. Davanti a tutti gli spagnoli e austriaci con oltre 300 iniziative per incentivare le mobilità alternative, promuovere trasporti a basso impatto ambientale e favorire politiche locali eco compatibili in grado di ridurre l’impatto climatico degli spostamenti. Molti gli appuntamenti anche in Francia, Polonia e Repubblica Ceca, nonché a Budapest vincitrice nel 2008 del premio European Mobility Week Award. Tra gli eventi condivisi ricordiamo la Giornata del trasporto pubblico (16 settembre) e l’European Car Free Day (22).

“Migliorare il clima urbano” con questo slogan l’attuale edizione vuole sottolineare come, per far fronte ai cambiamenti climatici che rischiano di distruggere il pianeta, sia necessario un impegno anche a partire dalle amministrazioni locali e dai cittadini, perchè anche il gesto più piccolo può fare la differenza.

Nel panorama globale il settore dei trasporti è decisamente la fonte principale di emissioni di Co2, responsabile al 40% del totale delle emissioni, ed è per questo che L'Ue, grazie L'iniziativa, tenta di sensibilizzare gli abitanti invitandoli ad impegnarsi nelL'adozione di tecnologie verdi, pulite ed a basso impatto ambientale soprattutto nel settore dei trasporti locali.

''Le automobili private sono tra le maggiori fonti di emissione dei gas serra che contribuiscono ai cambiamenti climatici – ha affermato il commissario europeo per L'Ambiente, Stavros Dimas – e hanno anche un serio impatto sulla qualita' della vita in citta'. Per questo e' importante, per le autorita' locali e i cittadini delL'Unione europea, adottare modalita' di trasporto piu' sostenibili. Fare questa scelta aiuterebbe a ridurre L'impatto dei cambiamenti climatici e migliorerebbe le condizioni di vita nei nostri centri urbani''.

L’iniziativa è nata nel 2002 ad opera della Commissione Europea per sensibilizzare i governi sulle tematiche della mobilità sostenibile. L’obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi e meno inquinanti per gli spostamenti nonchè un uso più consapevole delle automobili attraverso progetti come il bike sharing e il car sharing.

Durante tutta la settimana saranno organizzati eventi, manifestazioni, visite guidate e molto altro ancora in diverse città europee.

Sul sito dell’European Mobility Week è possibile consultarne il programma dettagliato oltre a numerose altre informazioni in merito alla manifestazione e alle precedenti edizioni.Manu Mich. – clickmobility.it