Tajani: “Sono lieto di presentare questo pacchetto articolato di misure nel settore della mobilità urbana. Mai prima d'ora la Commissione aveva proposto una serie di azioni concrete per rendere gli spostamenti urbani più semplici, ecologici e organizzati”
Spostamenti urbani più ecologici, meglio organizzati e più semplici?
La Commissione europea ha adottato ieri un piano d'azione articolato sulla mobilità urbana, nel quale propone venti azioni concrete volte ad aiutare le amministrazioni locali, regionali e nazionali a realizzare i rispettivi obiettivi per una mobilità urbana sostenibile.
"Sono lieto di presentare questo pacchetto articolato di misure nel settore della mobilità urbana – ha sottolineato il vice-presidente Antonio Tajani, responsabile dei trasporti -. Mai prima d'ora la Commissione aveva proposto una serie di azioni concrete per rendere gli spostamenti urbani più semplici, ecologici e organizzati. Le misure proposte incoraggeranno e aiuteranno le città ad affrontare i problemi che incontrano e metteranno a loro disposizione maggiori informazioni e strumenti".
Il piano d'azione fa seguito al Libro verde sulla mobilità urbana adottato il 25 settembre 2007. Il dibattito che è seguito L'adozione del Libro verde ha confermato il valore aggiunto delL'azione delL'UE nel campo della mobilità urbana, nel rispetto delle competenze nazionali, regionali e locali.
La congestione, gli incidenti stradali, L'inquinamento atmosferico e il consumo di energia sono tutti fattori che incidono negativamente sulL'economia europea e sul benessere di tutti i cittadini europei. Più del 70% della popolazione delL'UE vive in zone urbane e L'85% circa del PIL delL'UE viene prodotto dalle città. Quasi il 40% delle emissioni di CO 2 e il 70% delle emissioni di altri inquinanti atmosferici del trasporto su strada sono dovuti al traffico urbano. Inoltre, un incidente stradale su tre con esito mortale avviene nelle aree urbane.
Il fatto di affrontare queste problematiche darà una risposta alle preoccupazioni espresse dai cittadini: nove cittadini UE su dieci ritengono infatti che la situazione del traffico nella zona dove vivono dovrebbe essere migliorata. L'intervento in questo campo è fondamentale anche per il successo delle strategie generali delL'UE per la lotta ai cambiamenti climatici, la crescita economica e lo sviluppo sostenibile.
Il piano d'azione comprende una combinazione di proposte. Per migliorare, ad esempio, i diritti dei passeggeri nel trasporto pubblico urbano la Commissione collaborerà con il settore su una serie di impegni volontari. Continuerà inoltre a sostenere i progetti di ricerca e dimostrazione, come quelli sui veicoli a basse emissioni o a emissioni zero. Saranno infine istituiti collegamenti concreti tra mobilità urbana e politiche UE già esistenti in materia di salute, coesione e disabilità.
Tra le altre azioni previste figura un'iniziativa volta a migliorare le informazioni sugli spostamenti; la Commissione continuerà inoltre a sostenere le campagne di sensibilizzazione come la Settimana europea della mobilità. Per accelerare L'adozione di piani di mobilità urbana sostenibile da parte delle amministrazioni locali, la Commissione preparerà del materiale informativo e varerà attività promozionali e di formazione, oltre a pubblicare documenti di orientamento su aspetti importanti di tali piani come la distribuzione merci in ambito urbano e i sistemi di trasporto intelligenti per la mobilità urbana. La Commissione garantirà che siano disponibili dati statistici armonizzati, favorirà lo scambio di informazioni, anche con i paesi vicini, e istituirà un database contenente informazioni sulle buone pratiche per la mobilità urbana. Infine, la Commissione s'impegnerà a ottimizzare le risorse finanziarie esistenti delL'UE e a studiare il fabbisogno futuro.
Le iniziative saranno varate nei prossimi quattro anni. Nel 2012 la Commissione esaminerà i progressi realizzati e valuterà la necessità di altri interventi.Manu Mich. – clickmobility.it