Il progetto, da attuarsi con il contributo finanziario della Regione e delle Province marchigiane, sarà avviato entro la fine di gennaio

Ancona. La giunta regionale approva progetto di integrazione tariffaria: abbonamento bus-treni in favore degli studenti

Ancona. La giunta regionale approva progetto di integrazione tariffaria: abbonamento bus-treni in favore degli studenti

Marcolini: “In un momento di difficoltà anche sociale la Regione pensa di intervenire sia per aiutare le famiglie abbassando i costi dei trasporti, sia incentivando il trasporto pubblico e sollevando quindi il traffico e l'ambiente negli agglomerati urbani più inquinati”

Favorire gli studenti nei loro spostamenti casa-scuola eliminando L'obbligo di duplicare il costo degli abbonamenti tra L'urbano e L'extraurbano nella logica della fidelizzazione delL'utenza.
E' questo L'obiettivo per il quale la Giunta regionale ha approvato il progetto di integrazione tariffaria per abbonamenti urbani integrati con abbonamenti extraurbani e ferroviari in favore degli studenti.

"In un momento di difficoltà anche sociale – ha spiegato L'assessore ai Trasporti Pietro Marcolini – la Regione pensa di intervenire sia per aiutare le famiglie abbassando i costi dei trasporti, sia incentivando il trasporto pubblico e sollevando quindi il traffico e L'ambiente negli agglomerati urbani più inquinati".

Il progetto, da attuarsi con il contributo finanziario della Regione Marche e delle Province marchigiane, sarà avviato entro la fine del corrente mese di gennaio e permetterà agli studenti in possesso di regolare abbonamento extraurbano o ferroviario di sottoscrivere un abbonamento urbano integrato della città dove ha sede L'istituto scolastico frequentato, pagando solo un quarto del costo di un abbonamento ordinario (mediamente 6 euro rispetto ai 24 ordinari).
Con quest'ultimo, sarà possibile circolare su tutti i mezzi e sulL'intera rete di trasporto urbano.

"La Regione  – ha aggiunto Marcolini – contribuisce con uno stanziamento di oltre 200mila euro annui".
La quota del 75% non introitata dagli abbonamenti urbani sottoscritti dagli studenti, sarà a carico: per la quota del 25% della Regione Marche, per la quota del 25% della Provincia in cui ricade il servizio urbano interessato, e la restante quota va intesa come sconto sulla tariffa del titolo di viaggio a carico delL'Azienda che lo ha emesso.

Le aziende affidatarie dei servizi di TPL urbano potranno consegnare agli studenti frequentanti le scuole medie inferiori o superiori, con età inferiore o uguale a 20 anni, che ne facciano richiesta e a condizione che siano già in possesso di un abbonamento valido per servizi di trasporto pubblico regionale extraurbano su gomma o ferroviario, un abbonamento urbano integrato della città dove ha sede L'istituto scolastico frequentato, con durata mensile, alla tariffa ridotta del 25% di quella ordinaria in vigore.

L'abbonamento integrato sarà rilasciato allo studente, con periodo di validità corrispondente a quello indicato sulL'abbonamento extraurbano o ferroviario già in suo possesso. Tale abbonamento gli permetterà di fruire dei servizi urbani sulL'intera rete della città dove e` ubicato L'istituto scolastico frequentato, senza limitazione di corse e orari.

Il tanto atteso provvedimento di integrazione scatta in seguito alla considerazione che la maggior parte degli istituti scolastici superiori hanno sede nelle principali citta` delle Marche e che buona parte degli studenti sono obbligati a sottoscrivere sia un abbonamento per i servizi extraurbani che un abbonamento per quelli urbani, necessari per raggiungere L'istituto scolastico.
Tale problematica é emersa per Ancona e Macerata, per la città di Jesi, per gli studenti provenienti dal bacino maceratese (Cingoli e Apiro) e per il bacino fermano, Civitanova Marche (MC) e San Benedetto del Tronto.Manu Mich. – clickmobility.it

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