Mobilità sostenibile

Ancona. Progetto Carpooling "InAutoInsieme": a febbraio il via alla sperimentazione

Ancona. Progetto Carpooling "InAutoInsieme": a febbraio il via alla sperimentazione

I primi ad usufruire dei vantaggi e degli incentivi legati al car-pooling saranno i dipendenti della Provincia, dell' Inps, dell'Erap, dell' Inpdap, dell'Arpam e del Ministero del Lavoro, avendo a disposizione buoni carburante, diritto ad un posto auto nei pressi del luogo di lavoro, sconti per le trasformazioni della propria auto a Gpl o metano

Partirà nel mese di febbraio la sperimentazione, della durata di sei mesi, del progetto car-pooling, ovvero un uso intelligente delL'automobile privata, voluto dalla Provincia.

"La scelta di incentivare tale tipo di mobilità si è resa necessaria dagli insostenibili livelli di traffico urbano ed extraurbano che quotidianamente affliggono la nostra vita – spiegano in Provincia -.
Con il car-pooling si ridurrà la congestione del traffico, lo stress e le emissioni di gas nocivi, migliorando, nel contempo, la qualità delL'aria della zona urbana di Ancona".

La sperimentazione vedrà la partecipazione di 51 dipendenti che lavorano negli uffici pubblici di Via Ruggeri ad Ancona e che hanno aderito al progetto denominato "InAutoInsieme", compilando un semplice questionario. I primi ad usufruire dei vantaggi e degli incentivi legati al car-pooling saranno i dipendenti della Provincia di Ancona, delL' Inps, delL'Erap, delL' Inpdap, delL'Arpam e del Ministero del Lavoro, i quali avranno a loro disposizione buoni carburante, avranno diritto ad un posto auto nei pressi del luogo di lavoro, nonché sconti per le trasformazioni della propria auto a Gpl o metano.

Durante il mese in corso verranno contattati gli aderenti al progetto per la firma del Patto di Carpooling, un documento con il quale i dipendenti si impegnano formalmente ad aderire al progetto "InAutoInsieme", obbligandosi a rispettarne integralmente i contenuti. Il Patto, che verrà inviato via mail a tutti i partecipanti, potrà essere riconsegnato durante un incontro, nel quale gli aderenti al progetto potranno conoscersi e, già in quella sede, potrebbero mettersi d'accordo per formare gli equipaggi.

Ieri la Giunta comunale ha deciso l’adesione al progetto.
L’amministrazione comunale  si impegna a mettere a disposizione i posti auto riservati nei pressi delle sedi dei compartecipanti, vale a dire 2 posti all’ARPAM  (Via Caduti del Lavoro), 1 posto alla Direzione provinciale del Lavoro (parcheggio provato uso pubblico in via Ruggeri), 1 posto alla Direzione regionale del Lavoro all’interno del parcheggio privato di uso pubblico in via Ruggeri), 2 posti all’INPS (parcheggio provato di uso pubblico in via Ruggeri), 3 posti all’INPDAP (parcheggio provato di uso pubblico in via Ruggeri), 7 posti auto nel parcheggio provato di uso pubblico di via Ruggeri), 3 posti all’ERAP in piazza Salvo d’Acquisto.

Il Comune ha anche accolto alcune richieste della Provincia in merito alla promozione dell’iniziativa e alla fruizione del parco bici elettriche per i dipendenti pubblici che lavorano nel centro storico.  La giunta ha dato infatti parere favorevole all’installazione in piazza Roma di una rastrelliera per il parcometro delle biciclette elettriche e alla disponibilità di 5 posti auto a tariffa agevolata nel parking scambiatore degli Archi per i dipendenti della Provincia che abbiano aderito alla sperimentazione.M. Gio M. – clickmobility.it

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