Nuovi passi avanti per il piano del trasporto pubblico urbano che L'amministrazione comunale sta realizzando allo scopo di migliorare il servizio.
Il gruppo di lavoro composto da consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, coordinati dL'assessore alla mobilità Marco Chiari, ha concluso il suo lavoro e ha presentato i giorni scorsi L'ipotesi di riordino del trasporto pubblico.

Al fine di migliorare e servire nuove zone della periferia è stata quindi elaborata una nuova ipotesi di piano per il trasporto pubblico urbano che è stato presentata alle commissioni consiliari e alla Circoscrizioni.

Dopo ampia discussione è stato dato un "ok" di massima al fine di poter predisporre una soluzione finale delL'ipotesi. Le linee guida impartite dL'amministrazione Favilla, che hanno portato alla nuova redazione delL'ipotesi, hanno lo scopo di raggiungere con il servizio sempre di più i paesi periferici, abbattendo i tempi di percorrenza e facendo diminuire sensibilmente il traffico sia di mezzi privati che pubblici verso la città.

In questa ipotesi di piano saranno create delle attestazioni in punti scambiatori delle linee di trasporto pubblico, dove le corse che provengono dalla più lontana periferia si fermeranno e ci sarà lo scambio con i mezzi che trasportano le persone nei diversi punti del centro storico.

"Si va così verso la razionalizzazione del servizio pubblico – sottolinea L'assessore Marco Chiari – che, da una parte riduce il carico veicolare verso il centro storico, dL'altra permette di potenziare il servizio dalle periferie e dai paesi verso la città, arrivando anche nelle zone non raggiunte attualmente. L'obiettivo è quello di creare punti di approdo vicino ai parcheggi scambiatori e, dove possibile, realizzare L'interscambio mezzo privato-mezzo pubblico nelle aree riservate ai nuovi parcheggi scambiatori, che saranno realizzati dal Comune, impegnato anche in un'opera di potenziamento di quelli esistenti".

"I punti scambiatori verranno attivati negli orari di non alta frequenza, ovvero, saranno esclusi gli orari delle corse degli studenti e dei lavoratori pendolari, e saranno invece attivati nelle fasce orarie di minor frequenza, mantenendo inalterato il costi dei biglietti – spiegano in Comune -".
L'ipotesi elaborata dal gruppo di lavoro tornerà alla valutazione degli uffici tecnici, al fine di definire nel dettaglio tutti i percorsi e gli orari. A questo punto dovrà ripassare dalle commissioni consiliari, e sarà poi trasmessa alla circoscrizioni e al consiglio comunale e, infine, alla Provincia per il benestare definitivo. Manu Mich. – clickmobility.it