La Provincia prende atto e avvia lo studio su ogni possibile iniziativa per far fronte alla situazione

Benevento. Tpl a gara: nessuna offerta per il gestore unico del servizio

Benevento. Tpl a gara: nessuna offerta per il gestore unico del servizio

Bello: “Tra le ipotesi di lavoro, in sintoniacon la strategia che sembra emergere anche da diverse realtà istituzionali della Campania e da fuori Regione, l'assessorato ai trasporti sta esaminando una soluzione alternativa consistente nella costituzione di una società mista, pubblico-privato, per la gestione del fondamentale servizio”

E' andata deserta la gara per L'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale.
L'assessore provinciale ai trasporti, Gianvito Bello, in relazione alla mancata presentazione di offerte per la gara bandita dL'ente pubblico per il gestore unico del servizio trasporti nel Sannio, ha affermato che la Provincia ha preso atto della situazione e che ha immediatamente avviato lo studio su ogni possibile iniziativa per far fronte alla situazione.

Tra le ipotesi di lavoro, in sintonia peraltro con la strategia che sembra emergere anche da diverse realtà istituzionali della Campania e da fuori Regione, L'assessorato ai trasporti – ha spiegato Bello – sta esaminando la promozione di una soluzione alternativa consistente nella costituzione di una società mista, pubblico-privato, per la gestione del fondamentale servizio.

L'obiettivo vero che la Provincia persegue, ha proseguito Bello, è quello di giungere ad un servizio che qualitativamente sia effettivamente L'altezza dei tempi e rispettoso delle esigenze dei cittadini-utenti, soprattutto di quelli diversamente abili, che spesso pagano un prezzo intollerabile per le attuali inadeguatezze, deficienze strutturali e barriere architettoniche.

Naturalmente, tali opzioni fondamentali, ha proseguito Bello, debbono essere commisurate alle risorse finanziarie disponibili, così come stanziate dalla Regione.

Per tale motivo, ha aggiunto L'assessore, abbiamo affidato L'incarico per la riformulazione del Piano provinciale dei Trasporti con il fine di cogliere i seguenti risultati: razionalizzare le corse attualmente esistenti; tagliare i rami secchi e le sovrapposizioni inutili; procedere sulla strada della ottimizzazione del servizio grazie ad un ripensamento completo delle attuali corse.

Infine, L'assessore Bello ha dichiarato, sempre nel contesto delle politiche per il trasporto, di aver proposto alla Giunta provinciale che, L'atto della definizione dello schema di Bilancio di previsione della Provincia per il 2010, vengano confermati gli investimenti delL'ente per il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto sul territorio, già stanziati nel precedente esercizio finanziario a conferma della volontà di una chiara e completa inversione di rotta rispetto al passato.  

La gara d’appalto, bandita a dicembre 2009, aveva suscitato molte polemiche.
In consiglio provinciale era ad esempio stata respinta la mozione presentata dal Pdl in cui si chiedeva il ritiro del bando stesso per il principio dell’autotutela e, allo stesso tempo, la formulazione di un nuovo avviso, con una diversa valutazione economica del servizio.
Secondo l’opposizione, infatti, il trasporto pubblico locale è un comparto cui andrebbero destinati maggiori fondi, per offrire all’utenza un servizio più efficiente.

Ad illustrare la tesi della minoranza aveva pensato il consigliere Catello Di Somma.
A giudizio di Di Somma era infatti impossibile garantire standard qualitativi elevati nel tpl del Sannio perché le somme a disposizione e messe a base d’asta erano a suo dire insufficienti, essendo pari a circa € 10 milioni di euro l’anno per sei anni.
In questa situazione – aveva precisato Di Somma – mancherebbe l’utile di impresa con le somme messe a disposizione e a base di gara: in sostanza "Se il  servizio costa alle aziende 2,2 euro per ogni chilometro percorso, la Provincia garantirebbe, come si legge a base di gara, soltanto 1,5 euro a Km al futuro gestore". Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon