La nuova rete sarà quindi strutturata “a nodi”, ovvero presenterà una serie di luoghi di interscambio dei bus tra di loro e con la tramvia

Firenze. Rete tpl: rivoluzionate linee di trasporto su gomma

Firenze. Rete tpl: rivoluzionate linee di trasporto su gomma

Il progetto poggia su alcuni elementi cardine: prima di tutto la centralità del tram, vera spina dorsale del sistema di trasporto dell’intera area, e di conseguenza la riorganizzazione degli itinerari dei mezzi su gomma principalmente a servizio della tramvia

Bus a servizio della tramvia e un deciso potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico.
Sono queste le principali novità che scatteranno dal 21 marzo con l’introduzione della nuova organizzazione del trasporto pubblico locale definita a seguito dell’entrata in servizio della linea 1 della tramvia.

La riorganizzazione della rete, che interessa ben 15 linee, è stata presentata ieri mattina dagli assessori mobilità del Comune di Firenze, del Comune di Scandicci e della Provincia di Firenze.
Erano presenti anche il presidente del Quartiere 4 e il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.

Il progetto poggia su alcuni elementi cardine: prima di tutto la centralità del tram, vera spina dorsale del sistema di trasporto dell’intera area, e di conseguenza la riorganizzazione degli itinerari dei mezzi su gomma principalmente a servizio della tramvia.

La nuova rete sarà quindi strutturata “a nodi”, ovvero presenterà una serie di luoghi di interscambio dei bus tra di loro e con la tramvia. Altri elementi fondamentali sono l’eliminazione delle sovrapposizioni tra tram e linee degli autobus e la limitazione degli attraversamenti della sede tranviaria da parte dei mezzi su gomma.

Per quanto riguarda il servizio dei bus, l’orario di esercizio sarà esteso a 18 ore giornaliere e per quasi tutte le linee è previsto un aumento del numero delle corse giornaliere. Comunque per tutte le linee interessate dalla riorganizzazione sarà garantito almeno il mantenimento del livello di servizio attuale. Senza contare che grazie al tram alcune linee, come per esempio la 16 o la 44, cambieranno radicalmente percorso andando a potenziare in modo rilevante il trasporto pubblico all’interno del Quartiere 4 e del territorio di Scandicci collegando zone prima poco servite tra di loro e con la tramvia.

“Grazie al nuovo itinerario della linea 44 – ha sottolineato l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze – sarà infatti possibile collegare Mantignano e Ugnano alla tramvia e a Soffiano e, in seguito, anche servire il nuovo quartiere del Pontignale. Si tratta quindi di una operazione che garantisce un miglior servizio alla cittadinanza”.

Anche l’assessore di Scandicci ha evidenziato il salto di qualità del trasporto pubblico che, grazie alla tramvia, consentirà di istituire una serie di importanti collegamenti all’interno del territorio comunale e con l’ospedale di Torregalli. “Saranno cinque le linee che adesso partono da Scandicci per raggiungere Firenze e dal 21 marzo rimarranno sul nostro territorio potenziando quindi la mobilità interna. Siamo di fronte ad un riassetto di grande rilevanza, che necessita di un cambiamento di abitudini da parte dei cittadini”. Da parte sua il presidente del Quartiere 4 ha sottolineato come con il nuovo assetto del trasporto pubblico molte linee di bus saranno sostituite dalla tramvia andando ad alleggerire notevolmente la pressione sulla zona di Ponte alla Vittoria.

“Siamo di fronte ad una rivoluzione delle linee di trasporto su gomma – ha sottolineato L'assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Firenze
La Provincia negli ultimi mesi ha lavorato assiduamente a questo progetto, in stretta collaborazione con i Comuni di Firenze e di Scandicci, titolari di molte delle linee che vengono modificate. Ci siamo confrontati positivamente con la Regione relativamente all’aspetto finanziario e abbiamo ascoltando anche le osservazioni dell’azienda che gestisce il servizio, nell’ottica di realizzare un nuovo assetto del Tpl che abbia come primo obiettivo l’adduzione alla tramvia e riesca così a soddisfare le nuove esigenze degli utenti”.

“Gli Enti hanno chiesto di attuare il nuovo servizio dal 21 marzo, data dalla quale partirà l’intensificazione del servizio tramviario. E la Scarl Ataf & Li-nea ha risposto positivamente. Tutti gli Enti coinvolti, Comuni e Provincia, dovranno impegnarsi nel dare la massima comunicazione possibile a cittadini e utenti. Comunicazione che andrà ad aggiungersi all’informazione che l’azienda deve fornire per contratto.
In ogni caso, tutti insieme verificheremo attentamente il funzionamento delle nuove linee nel periodo compreso tra il 21 marzo e il 10 aprile, per individuare eventuali miglioramenti da apportare”.

“La riduzione del chilometraggio svolto dai bus che non raggiungeranno più la stazione di Santa Maria Novella – ha concluso l’assessore provinciale – da una parte permetterà di attivare un servizio più intenso e capillare all’interno dei territori interessati, dall’altra sarà abbondantemente compensato dalla grande quantità di offerta rappresentata dal servizio tramviario”.Manu Mich. – clickmobility.it

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