l'indagine è una rilevazione "con gli occhi dei cittadini" che segnala carenze, limiti, ma anche le eccellenze e confronta le tariffe

Cagliari. Tpl: monitoraggio CittadinanzAttiva nelle città sarde, promossi i bus cagliaritani

Cagliari. Tpl: monitoraggio CittadinanzAttiva nelle città sarde, promossi i bus cagliaritani

Standard abbastanza elevati per il servizio del capoluogo sardo, che vanta particolare attenzione verso gli utenti svantaggiati la maglia nera septta ad Olbia, soprattutto in relazione alla manutenzione delle fermate e ai servizi aggiuntivi per disabili e anziani, completamente assenti

Cagliari puo’ contare sul miglior trasporto pubblico locale della Sardegna.
E’ quanto emerge da un’indagine effettuata da CittadinanzAttiva a Olbia, Oristano, Nuoro, Sassari e nel capoluogo, presentata ieri dal segretario regionale Maria Laura Lintas.
Non si tratta di uno studio statistico, ma una rilevazione "con gli occhi dei cittadini" segnalando carenze, limiti, ma anche le eccellenze e confrontando le tariffe.
Le linee del Ctm ottengono la promozione ma CittadinanzAttiva chiede anche più zone pedonali e corsie per i mezzi pubblici.

La maglia nera spetta a Olbia, soprattutto in relazione alla manutenzione delle fermate e ai servizi aggiuntivi per disabili e anziani, completamente assenti.

“Secondo i nostri rilevamenti, effettuati tra novembre e dicembre scorso – ha rimarcato Lintas – il servizio di trasporto pubblico del capoluogo ha standard abbastanza elevati. In primis c’e’ una maggiore attenzione verso gli utenti svantaggiati. E’ il caso, ad esempio, dei servizi ‘Progetto sole’, che consente ai disabili di raggiungere la spiaggia cagliaritana del Poetto nei mesi estivi e del servizio porta a porta ‘Amico bus’, per i disabili e per gli over 65 non autosufficienti, attivato sia nel capoluogo che nell’hinterland. Inoltre sono presenti diversi parcheggi di scambio anche se, con una politica schizofrenica, il Comune punta molto anche sui parcheggi interrati che favoriscono l’incremento del traffico privato”.

Gli autobus di Cagliari non viaggiano semivuoti, ma certamente non fanno il pienone. “I mezzi non risultano particolarmente affollati – spiega Maria Laura Lintas – il minor affollamento è a Oristano (51%), il maggiore è stato rilevato in prossimità dei centri storici (32%). A Cagliari, poi, c'è un minor controllo dei biglietti rispetto a Sassari, mentre ottimo è il livello di funzionalità, per cortesia del conducente e obliteratrici, con livelli di eccellenza a Nuoro e Oristano. Sul versante del comfort dei mezzi i valori sono ovunque buoni. A Cagliari e Sassari, inoltre, può capitare che si viaggi in piedi”.

Oristano presenta autobus molto curati dal punto di vista della pulizia e del comfort ma, di contro, il numero degli utenti appare scarso.
“Colpa dei tempi di percorrenza – ha spiegato Maria Laura Lintas – visto che in un’ora si percorrono appena 15 chilometri”.
Il punto debole del trasporto pubblico nuorese riguarda i tempi di attesa alle fermate, considerati molto al di sopra della media, ma il capoluogo barbaricino figura ai primi posti per cortesia dei conducenti e pulizia dei mezzi.

“Infine – ha concluso il segretario di CittadinanzAttiva – Sassari si distingue in positivo per la cura dei mezzi, ma perde qualche punto per l’assenza di servizi dedicati alle persone con problemi motori”.

Secondo CittadinanzAttiva, per migliorare il sistema dei trasporti pubblici locali della Sardegna si dovrebbe puntare sui parcheggi di scambio, sulla promozione del car-sharing, sul decentramento degli uffici pubblici e sull’incremento delle zone pedonali e delle corsie preferenziali. Manu Mich. – clickmobility.it

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