Nasso: “Servono interventi a favore del trasporto collettivo nelle città, di infrastrutture ferroviarie in grado di rispondere alla grande domanda di trasporto pendolare e per le merci, del potenziamento e della messa in ordine del sistema portuale, di un sistema aeroportuale che smetta di rispondere a logiche localistiche e di perenne campagna elettorale”
Un nuovo sistema per i trasporti del paese. Regole, infrastrutture, contratti e tutele per i lavoratori. La crisi anche nel settore dei trasporti e una proposta forte a Cisl e Uil affinché riprendano il cammino unitario. Questi i temi principali dalla relazione del segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, che ha aperto i lavori del IX congresso, in corso a Torino fino a domani.
Secondo Nasso "é sempre più urgente una politica dei trasporti, visto che il paese – sottolinea il sindacalista – ha accumulato negli anni gravi ritardi infrastrutturali, insufficienza e uso distorto delle risorse, insieme alla costante mancanza d'interventi di regolazione che lo hanno reso sempre piu' debole e incapace di reggere il confronto con le imprese che operano nello scenario europeo e mondiale".
"Servono – evidenzia il segretario generale della Filt – interventi a favore del trasporto collettivo nelle città, di infrastrutture ferroviarie in grado di rispondere alla grande domanda di trasporto pendolare e per le merci, del potenziamento e della messa in ordine del sistema portuale, di un sistema aeroportuale che smetta di rispondere a logiche localistiche e di perenne campagna elettorale".
"Ripartiamo dalla piattaforma unitaria sui trasporti del 2007 – ha proposto Nasso ai segretari generali di Fit Cisl e Uiltrasporti – e riprendiamo quelle rivendicazioni e quelle proposte che sono straordinariamente attuali: la politica dei trasporti, le scelte sulle infrastrutture, la regolazione del sistema, i contratti più ampi e più inclusivi, la contrattazione decentrata, la tutela del lavoro attraverso i contratti e le clausole sociali. Verifichiamo le convergenze sui temi della democrazia sindacale e di verifica della rappresentanza e rappresentatività, avanziamo insieme una proposta di regole per L'esercizio dello sciopero".
"Abbiamo in campo – ha concluso Nasso – proposte, idee, donne, uomini, giovani in grado di portare avanti il lavoro che ci aspetta nei prossimi quattro anni".Manu Mich. – clickmobility.it