De Corato: “Il servizio milanese è uno dei migliori d’Italia in termini di offerta. L’opportunità di renderlo ancora più efficiente grazie all’insegnamento gratuito della lingua inglese ai taxisti e ad altre migliorie legate alla veicolazione delle informazioni ai cittadini e ai turisti è una grande possibilità di sviluppo”
Condivisione delle informazioni e formazione linguistica. Ma anche un nuovo look per taxisti e vetture. La Giunta comunale ha approvato le linee guida del progetto “Taxi Milano”, un protocollo d’intesa nato dalla collaborazione tra l’assessorato alle Attività produttive e le associazioni di categoria (Casartigiani; CNA Milano; Confartigianato; Unione Artigiani).
“Il servizio taxi milanese – ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato – è sicuramente uno dei migliori d’Italia in termini di offerta. L’opportunità di renderlo ancora più efficiente grazie all’insegnamento gratuito della lingua inglese ai taxisti e ad altre migliorie legate alla veicolazione delle informazioni ai cittadini e ai turisti è una grande possibilità di sviluppo anche per la categoria stessa”.
“L’iniziativa – commenta l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi – rientra nel progetto di sostegno alle piccole imprese e agli artigiani che operano nel settore dei servizi, con l’obiettivo di migliorarli e rafforzare l’immagine del servizio taxi, anche in vista dell’Expo 2015”.
“I taxisti – continua Terzi – rappresentano un importante vettore di comunicazione internazionale e, quindi, trovo sia giusto che abbiano una forte identità”.
Il progetto sperimentale si basa sull’ottimizzazione del servizio taxi come mezzo di trasporto ma soprattutto quale strumento di comunicazione degli eventi e delle iniziative in programma in città, nonché come servizio in grado di offrire una nuova immagine coordinata.
Il piano delle azioni:
– creare un circuito, attraverso il servizio taxi, delle informazioni più significative relative al territorio metropolitano;
– a tal fine, rendere visibile all’interno del taxi una guida che illustri Milano (in italiano e inglese) e un kit che segnali le informazioni su spettacoli, mostre, musei, nonché gli eventi in corso;
– effettuare, tramite il settore Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, un percorso di formazione linguistica gratuita per i conducenti dei taxi milanesi. Sia in forma diretta (corsi organizzati dal Comune) che indiretta (assistenza di un call center con interprete online);
– promuovere, in accordo con le Associazioni di categoria, un concorso di idee aperto a stilisti e designer, nonché agli studenti delle scuole di moda e di design, per individuare un profilo ideale sia per quanto riguarda l’abbigliamento del taxista sia per il tipo di veicolo in dotazione;
-promuovere, sempre in accordo con le Associazioni di categoria, un bando di concorso aperto alle case automobilistiche produttrici e ai noleggiatori che potranno diventare sponsor di progetti specifici nell’ambito dell’iniziative “Taxi Milano”;
“Queste semplici linee guida – conclude l’assessore Terzi – troveranno poi applicazione nel dialogo con le Associazioni di categoria e le novità saranno applicate solo su base volontaria. Si potrà, ad esempio, pensare a incentivi per chi sceglie vetture ecologiche, dotare i taxi di connessione internet o mini tv. Ancora, ideare un logo distintivo di Milano”.
“Il servizio taxi è uno dei primi biglietti da visita che si riceve quando ci si reca in una nuova città – ha concluso il vice sindaco – è fondamentale, per una grande città cosmopolita e attrattiva come Milano, cercare di svilupparlo e migliorarlo, ma sempre in accordo con le diverse Associazioni di categoria interessate. Proprio con i taxisti, in vista di Expo 2015, il Comune ha siglato un protocollo per la progressiva sostituzione dei mezzi con veicoli più ecologici grazie al quale, a partire da settembre 2014, la flotta taxi sarà totalmente ecologica”.Manu Mich. – clickmobility.it