Guidato dall'azienda tedesca Infineon Technologies AG, il consorzio E3CAR è costituito da 33 partner appartenenti al mondo industriale e della ricerca di 12 paesi europei

Oslo. E3Car: le nanotecnologie al servizio delL'automobile elettrica  

Oslo. E3Car: le nanotecnologie al servizio delL'automobile elettrica  

E3CAR, per entrare nel merito, mira allo sviluppo di tecnologie, dispositivi, circuiti, architetture e moduli nanoelettronici per automobili elettriche e ibride, per arrivare alla presentazione di questi moduli in sistemi finali. Il progetto si completerà alla fine del 2011

Il progetto E3CAR ("Energy efficient electrical car") finanziato in parte dL'Unione europea e dal consiglio ENIAC (European Nanoelectronics Initiative Advisory Council) è pronto ad affrontare la sfida.
Obiettivo principale è lo sviluppo di tecnologie nanoelettroniche, in particolare per i veicoli elettrici e ibridi. E3CAR incrementerà L'efficienza delle macchine elettriche attraverso L'uso di componenti semiconduttori avanzati. I risultati aiuteranno L'Europa a conquistare una solida posizione nel campo di tali tecnologie.
Il progetto europeo  è sorto della constatazione effettuata dL'istituto di ricerca indipendente scandinavo SINTEF, che le nanotecnologie potrebbero migliorare le prestazioni dei veicoli sostenibili, ibridi o elettrici.

"La gamma di automobili elettriche è oggi limitata, i prezzi sono elevati, e le prestazioni dei veicoli possono essere migliorate" – spiega Ovidiu Vermesan, ricercatore alla SINTEF.

"I sistemi nanoelettronici – prosegue Vermesan – possono essere utilizzati per facilitare la conversione delL'energia, così come la gestione dei flussi energetici tra la batteria ed il motore del veicolo".
"Le automobili elettriche saranno basate su un concetto di propulsione radicalmente differente – sottolinea il ricercatore -. Le nanotecnologie rivoluzioneranno infatti il concetto di propulsione delle automobili elettriche, che rende obsoleto il sistema delle automobili tradizionali. Infatti, tutta la gestione dei circuiti elettronici sarà riorganizzata: in uno stesso chip saranno integrati nano-componenti che permetteranno di inviare segnali di natura diversa. Lavoriamo sulla messa in atto di piattaforme tecnologiche che funzionano con segnali elettrici d'alta intensità.
Le soluzioni immaginate da E3Car permetteranno in particolare di aumentare in modo conseguente la potenza del veicolo".

E3CAR, per entrare nel merito, mira allo sviluppo di tecnologie, dispositivi, circuiti, architetture e moduli nanoelettronici per automobili elettriche e ibride, per arrivare alla presentazione di questi moduli in sistemi finali. Guidato dL'azienda tedesca Infineon Technologies AG, il consorzio E3CAR è costituito da 33 partner appartenenti al mondo industriale e della ricerca di 12 paesi europei, tra cui Finlandia, Germania, Italia, Norvegia e Repubblica ceca.

Il progetto – che verrà completato alla fine del 2011 – intende contribuire L'obiettivo europeo di promuovere la ricerca nel campo dei componenti per i veicoli ad energia elettrica. Il consorzio punta sulla ricerca relativa ai componenti semiconduttori e moduli elettrici con la capacità di controllare la fornitura e distribuzione di elettricità in questi veicoli innovativi.

I partner hanno dichiarato che L'efficienza del veicolo elettrico sarà incrementata grazie L'uso di componenti semiconduttori avanzati in quattro settori principali: conversione elettrica, gestione elettrica, rete di distribuzione elettrica e monitoraggio dinamico intelligente.

Aumentando L'efficienza di oltre un terzo (35%), i partner di E3CAR ritengono che i veicoli elettrici saranno in grado di viaggiare più a lungo grazie L'applicazione di una batteria che ha le stesse dimensioni di quelle usate attualmente.

I ricercatori sono soprattutto impegnati nelL'aumentare la durata tra le ricariche della batteria e nelL'integrare i componenti per rendere la batteria, il caricatore e la rete di distribuzione elettrica più leggera, più piccola e più economica. I partner intendono anche incrementare L'efficienza del convertitore elettrico al fine di garantire un uso della batteria quanto più alto possibile per "muovere" il veicolo ed evitare che L'energia vada persa come calore.

La dotazione di bilancio per il progetto si aggira intorno ai 44 milioni di euro, di cui la metà proveniente dai 33 partner industriali e di ricerca e la somma restante dL'UE, dL'ENIAC e da 11 organi finanziatori in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica ceca e Spagna.

In definitiva, il lavoro svolto dai partner di E3CAR contribuirà L'avanzamento delle tecnologie relative ai veicoli biocompatibili e ad alta efficienza energetica. Il progetto aiuterà L'UE a raggiungere i suoi obiettivi per lo sviluppo di tecnologie verdi, riducendo le emissioni di carbonio e il consumo di combustibili fossili liquidi. Manu Mich. – clickmobility.it

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