Mobilità sostenibile

Tokyo. Parcheggi ad energia fotovoltaica per le biciclette elettriche: la Sanyo scommette sulL'energia solare anche nel settore della mobilità

Tokyo. Parcheggi ad energia fotovoltaica per le biciclette elettriche: la Sanyo scommette sulL'energia solare anche nel settore della mobilità

Collocate in prossimità delle stazioni di Sakura Shinmachi e Sakura Josui, nel quartiere Setagaya di Tokyo, le aree sono dotate di pannelli solari con batterie agli ioni di litio dalla capacità di 7,56 kilowatt, in grado di caricare contemporaneamente fino a 40 biciclette e di usare l’energia accumulata in eccesso per l’illuminazione

In Giappone la Sanyo inaugura il parcheggio ad energia fotovoltaica per le biciclette elettriche del futuro.
Il colosso giapponese delL'elettronica, specializzato in produzione di energia fotovoltaica, da poco acquisito da Panasonic, ha realizzato a Tokyo due nuovi parcheggi destinati alle biciclette Eneloop elettro-assistite, di sua produzione, dotate di una tecnologia ibrida.
Collocate in prossimità delle stazioni di Sakura Shinmachi e Sakura Josui, nel quartiere Setagaya di Tokyo, le aree sono dotate di pannelli solari con batterie agli ioni di litio dalla capacità di 7,56 kilowatt, in grado di caricare contemporaneamente fino a 40 biciclette e di usare l’energia accumulata in eccesso per l’illuminazione.

I mezzi compatibili con le stazioni di ricarica sono quelli della linea Eneloop, equipaggiati dalla stessa Sanyo con una tecnologia capace di rigenerare la batteria durante gli spostamenti. Per l’occasione, l’azienda ha donato alla città 40 biciclette, da mettere a disposizione dei cittadini attraverso un servizio di noleggio a pagamento.
L' Eneloop Bike utilizza la spinta data da un motore elettrico, collocato nel mozzo della ruota anteriore, che interviene quando il ciclista è al massimo dello sforzo fornendo un grosso aiuto in particolare se il percorso diventa in salita Grazie al sistema loop charging la batteria si ricarica pedalando e, perfino, quando si procede in discesa con un sistema simile a quello della macchine elettriche. In questo modo, i 57 chilometri di autonomia standard della batteria possono diventare anche 100.

Tutte le leve di controllo del motore sono piazzate sul manubrio, a perfetta portata di mano, rendendo la bici semplice da controllare e maneggevole. La bicicletta dispone di un sistema di luci posteriori a led lampeggianti rossi, il piano di seduta è basse per offrirà una maggiore comodità di salita e discesa al ciclista, il telaio è progettato per attutire al massimo scossoni e imperfezioni della strada.
Unico inconveniente, il prezzo ancora piuttosto alto, intorno ai 1.500 euro.

La scelta dell’azienda giapponese è stata orientata dalla certezza che questo nuovo sistema di trasporto potrà avere un grande sviluppo nel futuro poiché da un lato si chiede un minore impatto ambientale dai parte dei mezzi di trasporto e dall’altro si ricerca la possibilità di muoversi più agevolmente nel traffico cittadino.Manu Mich. – clickmobility.it

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