Ferrari: “Il nostro impegno nel contrasto all’abusivismo non si limita ad interventi estemporanei, ma rappresenta un obiettivo strategico e prioritario”

Modena. Atcm, tempi duri per i “portoghesi”: record di multe (+76%) nei primi cinque mesi dell’anno

Modena. Atcm, tempi duri per i “portoghesi”: record di multe (+76%) nei primi cinque mesi dell’anno

Sono 7.749 i verbali emessi dal 1° gennaio al 31 maggio a carico dei viaggiatori sorpresi senza regolare titolo di viaggio, contro i 4.399 dello stesso periodo del 2009. In maggio è stato battuto il nuovo record mensile con 2.119 verbali

L’attività di contrasto all’abusivismo sui mezzi pubblici ATCM non conosce sosta: anche il mese di maggio, infatti, ha fatto registrare un nuovo record nel numero di verbali emessi a carico dei viaggiatori sorpresi senza regolare titolo di viaggio.
Sono state ben 2.119 le multe emesse dai verificatori ATCM nello scorso mese: si tratta del dato mensile più alto di sempre nella storia dell’azienda di trasporto pubblico modenese.
I numeri di maggio confermano il trend di crescita iniziato a gennaio (915 verbali) e proseguito a febbraio (1.072), marzo (1.634) ed aprile (1.946). Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2010 sono stati 7.749 i verbali emessi, contro i 4.399 dello stesso periodo 2009, con un aumento percentuale pari al 76%.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’intensa attività di contrasto al fenomeno dell’evasione tariffaria che ATCM sta portando avanti già da diversi mesi. L’operazione anti-abusivi (denominata “Bus Qualità”) ha portato alla creazione di una nuova struttura aziendale dedicata alla pianificazione ed alla supervisione della verifica, con la riorganizzazione di tutte le fasi operative e l’aumento del personale addetto permanentemente ai controlli sulla regolarità di biglietti ed abbonamenti.

“Il nostro impegno nel contrasto all’abusivismo non si limita ad interventi estemporanei, ma rappresenta un obiettivo strategico e prioritario per l’azienda” dichiara in proposito Claudio Ferrari, amministratore delegato di ATCM.

“Il valore del progetto Bus Qualità – prosegue Ferrari – sta nella continuità con cui viene portato avanti: i risultati ottenuti finora testimoniano che su questo punto non intendiamo abbassare la guardia ma, al contrario, ci impegneremo con tutte le risorse necessarie per dare un segnale forte e chiaro a tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici. Siamo convinti, infatti, che il rispetto delle regole porti benefici – tangibili e non – a tutti: agli utenti in regola, all’azienda, alla collettività”.Manu Mich. – clickmobility.it

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