Ieri confronto Conferenza delle Regioni-governo. Martedì prossimo  Conferenza delle Regioni straordinaria

Roma. La manovra del governo? "Taglia i servizi fondamentali ai cittadini

Roma. La manovra del governo? "Taglia i servizi fondamentali ai cittadini

Errani: “Le Regioni sono pronte a fare fino in fondo una lotta agli sprechi, ma questi tagli significano meno risorse al tpl, ai servizi per l'ambiente, alle infrastrutture, all'agricoltura. I tagli? Altro che 5 miliardi l'anno come dice il ministro dell'Economia”

La manovra è irricevibile e lo ribadiamo con forza e convinzione perché fa ricadere i tagli per oltre il 50% sulle Regioni”.

Ieri al termine delL'incontro con il Governo al ministero degli Affari regionali (erano presenti i Ministri Fitto, Calderoli, e Tremonti), il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani ha spiegato che, con i tagli di Tremonti, sono a "rischio" i servizi primari e fondamentali ai cittadini. L'incontro con Tremonti, Fitto e Calderoli, ha spiegato Errani, ha confermato “la distanza grandissima tra la manovra e le scelte unilaterali del governo e le regioni". Il presidente della Conferenza delle regioni, insieme ai presidenti Roberto Formigoni e Renata Polverini, ha sottolineato che le Regioni sono pronte “a fare fino in fondo una lotta agli sprechi, ma questi tagli significano meno risorse alle pmi, al trasporto pubblico locale, ai servizi per L'ambiente, le infrastrutture, L'agricoltura".

Qui "non stiamo parlando di uffici o missioni L'estero".  
Inoltre il federalismo fiscale "non ha più spazi credibili per essere applicato".

Con i tagli previsti dalla manovra alle Regioni “L'applicazione del federalismo fiscale è a rischio. Anzi i margini sono ormai ridotti al lumicino”.

Errani ha sottolineato che la posizione delle Regioni sulla manovra è “unanime” e alle critiche di Tremonti sulL'aumento della spesa per L'invalidità ha replicato così: “Abbiamo applicato una legge dello Stato per conto dello Stato, scaricare questa responsabilità sulle regioni è ingiusto”.

“vi chiedo – ha aggiunto Errani – di far capire alla gente che i tagli cadranno sui servizi ai cittadini ed ha annunciato che si terrà “una Conferenza delle Regioni straordinaria martedì prossimo e, a  seguire, una conferenza stampa di tutti i presidenti per informare  sulle ricadute complete della manovra”.

“Incontreremo poi i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione – ha aggiunto – e le forze economiche e sociali per rendere chiari e  trasparenti le conseguenze dei tagli e concluderemo con un'altra  conferenza stampa. Nel frattempo attiveremo un tavolo, che il governo  si è detto disponibile a realizzare, e lì faremo delle proposte  alternative".

Tornando ai tagli, Errani li riassume così: "Nella manovra c'e' scritto 5,2 miliardi per il 2011, 6,2 per il 2012 e 6,2 per il 2013. Altro che 5 miliardi L'anno come dice il ministro delL'Economia". Errani fornisce anche le percentuali di riduzioni a carico di regioni e sanita': "55% sul 2011, 42% sul 2012 e 41% sul 2013 a fronte di un peso del comparto regionale del 20%". Quindi la proposta delle regioni è quella di portare avanti "una equa ripartizione tra tutti i comparti della Repubblica e noi siamo pronti a sottoscrivere un accordo”.Manu Mich. – clickmobility.it

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