Prossimo appuntamento del confronto il 5 luglio

Perugia. Tpl: Fit Cisl si esprime favorevolmente sulL'avvio effettivo del processo di aggregazione "Superare concetto di Holding a favore delL'Azienda della Mobilità

Perugia. Tpl: Fit Cisl si esprime favorevolmente sulL'avvio effettivo del processo di aggregazione "Superare concetto di Holding a favore delL'Azienda della Mobilità

Fit Cisl: “Dal punto di vista dei costi in Umbria, sia per il servizio sia per il personale, siamo già ampiamente sotto la media nazionale, si è già vissuta la stagione degli efficientamenti”

La Fit Cisl umbra ha espresso grande soddisfazione per L'avvio effettivo del processo di aggregazione del tpl.
Ieri a conclusione del primo incontro tenutosi presso i locali delL'APM, alla presenza di Christian Cavazzoni e di tutti i responsabili delle aziende di TPL e di FCU, e ad una numerosa rappresentanza di tutte le sigle sindacali di categoria, per L'espletamento delle procedure previste dalla Legge N. 428/90 L'Art.47, la Fit Cisl ha rimarcato alcuni aspetti fondamentali già illustrati nell’ambito delL'incontro stesso.

"Come FIT CISL delL'Umbria abbiamo tenuto a sottolineare come premessa, che dal punto di vista dei costi in Umbria, sia per il servizio sia per il personale, questi sono già ampiamente sotto la media nazionale, si è già vissuta la stagione degli efficientamenti, quindi il futuro deve essere caratterizzato dai seguenti aspetti:
• positiva la volontà espressa di voler da subito uniformare tutti i trattamenti normativi al fine di poter effettuare una più omogenea e razionale programmazione del servizio offerto, sanando una grossa anomalia che il sindacato da anni a chiesto di superare;
• le equiparazioni economiche può essere comprensibile una applicazione graduale, anche se non troppo, mentre non condividiamo la volontà espressa di legarla al processo di efficientamento del sistema, per noi questo aspetto invece diverso e legato al premio di risultato;
• positivo il passaggio da subito ad una azienda unica del TPL (Umbria TPL 1), superando la Holding regionale che ricordiamo a tutti era comunque solo un passaggio provvisorio;
• ritiene necessario completare il processo di aggregazione nei trasporti per giungere L'Azienda Regionale della Mobilità, comprensiva della sosta e della mobilità alternativa con chiara definizione dei finanziamenti relativi;
• negativa la dichiarazione di un numero già predefinito di esuberi, che invece dovrà eventualmente derivare dL'esito di un attento e condiviso confronto sul Piano Industriale in costruzione, e secondo quanto previsto dL'accordo regionale del 21-12-2009 stipulato tra il precedente esecutivo regionale e CGIL-CISL-UIL conferderali e di categoria, al fine di una gestione concordata di tutte le fasi del processo;
• ritiene necessario mantenere un ben definita sezione ferroviaria, al fine di valorizzarne le potenzialità acquisite, in vista di ulteriori collaborazioni con Trenitalia, per un ampliamento delL'offerta, sempre con L'ottica di una forte integrazione tra i diversi vettori".

Il prossimo appuntamento è previsto per il 5 luglio e la Fit Cisl spiega che, soprattutto sul tavolo regionale deputato al confronto, sarà molto vigile sugli stati di avazamento del processo aggregativo, invitando da subito tutti i soggetti istituzionali coinvolti e le altre organizzazioni sindacali ad un forte impegno per questo importante apppuntamento, che rischia purtroppo di essere messo in forte difficoltà dagli effetti della recente manovra finanziaria.

"Ci auguriamo che i tagli annunciati nel settore dei trasporti non debbano diventare solo obiettivo di scontri politici di parte, ma che almeno impongano a tutti un responsabile ed attento processo di revisione dei servizi offerti, togliendo si le sovrapposizioni, ma senza ridurli quantitavamente, anzi migliorandoli in qualità per permettere finalmente ai cittadini umbri di avvalersi di un servizio pubblico fondamentale in questo delicato momento economico".Manu Mich. – clickmobility.it

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