In commissione Mobilità il punto sul sitema dei trasporti in Toscana

Firenze. Trasporti: secondo i dati della Regione la manovra del Governo taglia in Toscana 200 mln al tpl

Firenze. Trasporti: secondo i dati della Regione la manovra del Governo taglia in Toscana 200 mln al tpl

Luca Ceccobao: “In Toscana servono nuovi treni per i nostri pendolari. Il nostro impegno è servire il territorio”Fabrizio Mattei: “Sanare il limite infrastrutturale, trovare forme d’intervento anche ricorrendo ai privati”

Servire il territorio, migliorare le condizioni di tutto il sistema regionale dei trasporti, comunicare ai cittadini stato dell’arte, avanzamento di ciò che è progettato e intenzioni per il futuro perché “sulla mobilità toscana non improvvisiamo né scherziamo”. Questo il cuore dell’audizione dell’assessore regionale ai Trasporti Luca Ceccobao in commissione Mobilità e infrastrutture presieduta da Fabrizio Mattei.

Un incontro voluto per “conoscere la griglia di riferimento dell’esecutivo” e per “definire un programma di collaborazione con l’assessorato” che Mattei ha detto “sarà intenso”. “Da parte nostra – ha continuato il presidente – forniremo un contributo di idee e di indicazioni per aiutare la Regione a lavorare al meglio e a sciogliere nodi di un sistema mobilità che ha limiti infrastrutturali evidenti”.
Secondo Mattei, molte le questioni da affrontare: “Il tempo è un fattore importante, dobbiamo spingere per accelerare le fasi di realizzazione delle opere ma anche selezionare interventi e capire che su alcuni dovremo necessariamente ricorrere al privato”.

Una linea, quella tracciata dal presidente, in sintonia con le priorità lanciate dall’assessore e riassunte negli interventi strategici illustrati ai commissari. Primo fra tutti il sistema Alta Velocità – Alta Capacità.
“L’obiettivo – ha detto Ceccobao – è potenziare il sistema ferroviario integrando i servizi passeggeri regionali e metropolitani con quelli nazionali, rafforzare la piattaforma logistica toscana, completare il corridoio tirrenico e la Fano – Grosseto”. In particolare sul nodo fiorentino AV/AC, l’assessore ha ribadito i tempi concordati per la realizzazione dell’opera di scavalco, per il sottoattraversamento ferroviario e per la nuova stazione. “L’alta velocità è un’opportunità per liberare i binari dei servizi regionali accrescendo puntualità e spazio per nuovi treni”.

Per quanto riguarda il corridoio tirrenico l’obiettivo è “potenziare la piattaforma logistica toscana e migliorare le condizioni di sicurezza”. Da qui la conferma degli impegni già assunti, la “volontà di giungere rapidamente” all’approvazione del progetto definitivo “procedendo anche per stralci funzionali con le relative opere commesse” e approfondire ipotesi di pedaggio telematico e di utilizzo di fonti di energia rinnovabili per la gestione dell’opera. Anche per la strada di grande comunicazione Fano – Grosseto l’idea di fondo è quella del potenziamento della piattaforma territoriale nazionale tosco-umbra-marchigiana, con il raccordo dei quattro corridoi longitudinali.
“Il tratto Grosseto – Siena – ha specificato Ceccobao – sarà in esercizio entro il 2013 con la sola esclusione dei tratti Casal di Pari e viadotto di Petriolo per i quali i lavori dovranno essere comunque in corso per quella data”.
Per quello che riguarda il trasporto pubblico su gomma, l’assessore ha ricordato che la manovra del Governo taglia 200 milioni alla Regione, proprio sul TPL.
“A giorni convocheremo le Province toscane per trovare insieme una soluzione a questa emergenza”.

Nelle intenzioni di Ceccobao, anche lo sviluppo e il miglioramento della Toscana su ferro: “I sistemi ferroviari devono essere implementati e rafforzati” e tra questi le priorità vanno al raddoppio della linea Pontremolese Parma-La Spezia, il collegamento Osmannoro-Campi e polo tecnologico, il potenziamento della linea Pistoia-Lucca-Viareggio, il raccordo Livorno – Pisa. Sul tavolo dell’assessore anche la programmazione dei servizi regionali sulla direttissima Firenze – Roma,la linea Firenze – Pisa e quella Empoli-Siena-Chiusi. Sulle stazioni che “hanno perso l’Alta Velocità, pensiamo ad un collegamento più veloce e ad uno spostamento dei passeggeri migliore”.

Non restano indietro porti e aeroporti della Toscana. Se il sistema portuale vede Livorno al centro con la realizzazione della Piattaforma Europa “strategica per il rilancio della competitività”, Piombino Portoferraio e Rio Marina sono destinati ad uno sviluppo infrastrutturale forte mentre a Carrara le procedure per l’approvazione del piano regolatore riprenderanno presto.  In tema di aeroporti, lo sviluppo è assicurato attraverso fondi regionali e Fas per circa 8 milioni di Euro, mentre le sinergie e le integrazioni tra Firenze e Pisa sono nell’agenda dell’assessore che pensa a “misure infrastrutturali di connessione veloce”.Manu Mich. – clickmobility.it

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