I ticket imposti dai Comuni agli autobus turistici per le città d'arte incidono per oltre il 10% sul totale  dei costi aziendali e rischiano di strangolare L'intero comparto, nel quale operano oltre 10.000 addetti con un giro d’affari di circa 1 miliardo di euro annui.

L’allarme è stato lanciato nel corso dell’incontro dei giorni scorsi con il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, dal CAIPET (sigla che riunisce le associazioni Anav, Confartigianato, Federlavoro e Servizi, Confcooperative, Fita-Cna, Legacoop – Servizi), in rappresentanza di circa 3600 imprese private esercenti servizi di noleggio autobus con conducente.

Nel chiedere la sollecita apertura del tavolo tecnico, il Caipet ha richiamato l’attenzione del Sottosegretario anche sulla necessità di una riforma della L. n.218/2003 tesa a stabilire regole comuni in materia di anzianità degli autobus da adibire al servizio e di sicurezza dei viaggiatori trasportati, oltre a  misure agevolative a  sostegno del comparto, prima fra tutte la riduzione dell’accisa sul gasolio.

“Il Sottosegretario Giachino – ha dichiarato il coordinatore del Caipet, Nicola Biscotti – ha convenuto sull’opportunità di aprire un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti e di intervenire anche presso la Conferenza Unificata,  per trovare una soluzione al problema che sia condivisa da tutte le parti interessate. Solo intervenendo tempestivamente su tali questioni – ha continuato Biscotti – è possibile scongiurare il collasso delle imprese di noleggio autobus con conducente”. Manu Mich. – clickmobility.it