“Ricordo che dal prossimo 1 giugno tutti i veicoli diesel Euro 4 senza filtro anti particolato dovranno pagare un Ecopass del valore di 5 euro per l’eventuale accesso giornaliero all’interno della Cerchia dei Bastioni” – ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla Mobilità e Trasporti Riccardo De Corato.

I residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni e gli equiparati potranno usufruire di un abbonamento agevolato del valore di 73 euro acquistabile presso gli Atm point di Duomo e Cadorna e alcune rivenditorie autorizzate. I non residenti potranno comunque acquistare un “Ecopass ingresso multiplo” del valore di 20, 50 e 100 euro per accedere in giorni differenti o un “Ecopass ingresso multiplo agevolato”, destinato però solo ai veicoli che trasportano persone, che copre fino ad un massimo di 100 ingressi.

“Rammento inoltre – ha proseguito il vice sindaco – a tutti coloro che hanno montato recentemente il filtro antiparticolato sul proprio veicolo euro 4 diesel e non l’hanno ancora comunicato al Comune di attivarsi subito mandando una comunicazione all’ufficio Ecopass il cui numero di fax è 02.884.57056 o all’indirizzo mail MTA.Ecopass@comune.milano.it con le modalità indicate sul sito www.comune.milano.it/ecopass”

“La Banca Dati Comunale di Ecopass è in continuo aggiornamento – ha ricordato De Corato – Infatti, ad ogni primo ingresso in Area Ecopass dei veicoli – sia che si tratti di auto con qualche anno di vita che di nuovi modelli e immatricolazioni – il sistema procede a fare un’interrogazione al database della Motorizzazione Civile per verificare la classe Euro di appartenenza e registrarla nel proprio archivio”.

Invece per quanto riguarda i dati tecnici dei veicoli già presenti nella banca dati Ecopass in Comune precisano che questi hanno un tempo di vita di 12 mesi, scaduti i quali viene fatta una nuova richiesta di aggiornamento alla Motorizzazione Civile. I dati in possesso del Comune di Milano non sono quindi del 2008, proprio perché vi è un costante aggiornamento.

“Chiunque riceve una multa, e può dimostrare attraverso il proprio libretto di circolazione, che l’auto multata appartiene ad una classe Ecopass differente non soggetta pagamento può rivolgersi direttamente all’ufficio Ecopass e la multa sarà annullata” – conclude De Corato –

Il Comune prima di inviare la contravvenzione per aver varcato i confini della ZTL Ecopass senza aver pagato il relativo tagliando, effettuata un’interrogazione in tempo reale al database della motorizzazione per verificare tutte le anagrafiche. Manu Mich. – clickmobility.it