Al confronto di venerdì presenti rappresentanti Province, comuni capoluogo, principali aziende di trasporto, sindacati, associazioni di consumatori e pendolari

Milano. Tavolo sul tpl: avviato percorso per affrontare le conseguenze dei tagli al settore

Milano. Tavolo sul tpl: avviato percorso per affrontare le conseguenze dei tagli al settore

Cattaneo: “Al massimo i tagli arriveranno a 314 milioni di euro ma che è mia ferma intenzione fare di tutto perché si riducano anche nel confronto con la Giunta e il Consiglio regionale. Le tre linee di intervento saranno: razionalizzazione dei servizi, adeguamento delle tariffe e efficientamento delle aziende”

"Faremo di tutto affinché i tagli al trasporto pubblico che non condividiamo e purtroppo abbiamo subito siano mitigati. La pressione sul Governo perché sostenga il tpl non verrà meno. Il fatto però che ripercussioni ci saranno è evidente a tutti: non possiamo nasconderlo e certo non saranno effetti che potremo affrontare con qualche aggiustamento improvvisato".

L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha aperto con queste parole il tavolo sul trasporto pubblico locale, convocato al  Palazzo della Regione Lombardia. Presenti tutti i rappresentanti delle Province, dei comuni capoluogo, delle principali aziende di trasporto, dei sindacati, delle associazioni di consumatori e dei pendolari.

"Abbiamo avviato un percorso per affrontare insieme le conseguenze che i tagli porteranno – ha continuato Cattaneo -.
Possiamo solo dire quello che ripetiamo da settimane e cioè che al massimo i tagli arriveranno a 314 milioni di euro ma che è mia ferma intenzione fare di tutto perché si riducano anche nel confronto con la Giunta e il Consiglio regionale. Le tre linee di intervento saranno: razionalizzazione dei servizi, adeguamento delle tariffe e efficientamento delle aziende.

Molto probabilmente bisognerà attuarle facendo un mix adeguato. Il nostro sistema, soprattutto confrontandolo con le altre realtà europee, qualche margine lo permette. Su questo tutti dobbiamo essere responsabili, nessuno si potrà chiamare fuori".

"Una delle cose di cui abbiamo più bisogno in questa fase – ha precisato L'assessore Cattaneo – è capire effettivamente quanto saranno i tagli e quali livelli di manovra le tre leve ci consentono. Ho chiesto per questo a Provincie e Comuni dati e analisi precisi dei livelli di carico delle linee rispetto ai contratti di cui sono titolari con le aziende del trasporto pubblico su gomma.

La stessa cosa faremo con le aziende del servizio ferroviario regionale. Dovremo anche ragionare su un mix di politiche per aumentare i ricavi del sistema: non solo adeguamenti delle tariffe ma anche proposte innovative dalle aziende di trasporto".

"Ho riscontrato – ha detto ancora Cattaneo – da più parti la disponibilità a ragionare sulle tariffe purché gli incrementi siano accompagnati da misure come L'integrazione tariffaria e politiche commerciali che sostengano L'uso del Tpl (per esempio il quoziente familiare). Sono perfettamente d'accordo ed è su questa via che dovremo lavorare. Nelle prossime settimane continueremo il confronto perché la manovra entrerà in vigore a gennaio – ha concluso L'assessore Cattaneo – e abbiamo quindi tutto L'autunno per costruire insieme la soluzione migliore".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon