E' fortemente a rischio il servizio bus a Napoli.
La situazione economica delL'Anm è decisamente critica.
In una lettera inviata ai sindacati L'azienda ha fatto presente che potrebbero non essere pagati gli stipendi del mese di luglio, al pari della quattordicesima.
Se non verrà trovata una soluzione i sindacati annunciano, già da ora, il blocco totale del trasporto pubblico locale.

L'azienda che gestisce il trasporto pubblico a Napoli, come altre aziende del tpl è vittima dello sforamento del patto di stabilità in Campania.
Situazione che si aggraverà ulteriormente con L'attuazione della manovra finanziaria del Governo che, se non verrà cambiata, prevede ulteriori tagli proprio al settore dei trasporti.

L'Anm e i sindacati hanno chiesto L'intervento della Regione, dove oggi si terrà un vertice alla presenza del presidente delL'Anm Antonio Simeone e delL'assessore regionale al Personale, Pasquale Sommese.

"Per i trasporti il ministero delL'Economia, mensilmente, eroga alle Regioni 21 milioni di euro, soldi che da marzo non ci vengono girati acuendo fortemente il debito maturato con le banche, attualmente pari a 95 milioni di euro" – spiegano in Anm -.
Il passivo, tra L'altro, non potrà crescere ancora a causa del superamento del limite massimo di indebitamento nei confronti degli istituti di credito che non ritengono più rassicuranti neppure i 256 milioni di credito maturati dL'Anm, ma anche dalle altre aziende di trasporto, nei confronti delL'ente regionale.

La Regione fa sapere che i finanziamenti sono stati regolarmente stanziati ma che la ragioneria non può procedere con L'erogazione del denaro a causa dello sforamento del patto di stabilità.

Paola Imperi, segretario generale della Filt-Cgil Napoli, definisce la situazione in cui versa Anm e il trasporto locale campano in generale "grave e incresciosa" perchè a rischio sono "gli stipendi, diritto inalienabile dei lavoratori". Il segretario della Filt-Cgil annuncia la richiesta di incontri con Regione, Comune e prefetto dai quali si attende "novità confortanti". In mancanza di risposte sarebbero già pronte iniziative di protesta in piazza come sit-in e la proclamazione dello sciopero. Manu Mich. – clickmobility.it