Philippe de Fontaine Vive, vicepresidente della Banca europea degli investimenti e Frédéric Saint Geours, direttore finanziario e dello sviluppo strategico del gruppo PSA Peugeot Citroën ha firmato ieri un contratto di finanziamento delL'importo di 200 milioni di euro per il programma di sviluppo dei veicoli dei nuovi veicoli ibridi plug-in.

L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare una tecnologia nuova che permetterà a PSA Peugeot Citroën di conservare il suo anticipo in materia di riduzione delle emissioni di CO2.

Con questa tecnologia ibrida riutilizzabile, il gruppo mira a sviluppare veicoli polivalenti che permetteranno di beneficiare dei vantaggi del motore diesel su strada e di una mobilità elettrica per tutti i tragitti in città.

Il progetto che impegna 500 lavoratori dipendenti del gruppo, sarà completamente sviluppato in Francia, al centro tecnico di Vélizy.

“Sono molto felice di firmare questo contratto di finanziamento con PSA Peugeot Citroën – ha sottolineato Philippe de Fontaine Vive -.
Il prestito BEI, corrisponde ad un impegno concreto delL'Europa a favore delL'innovazione e della mobilità sostenibile nel settore delL'automobile per lo sviluppo di un veicolo pulito ed economico in termini di energia.
Il nostro obiettivo è di aiutare i produttori di automobili a migliorare in modo significativo il rendimento energetico dei veicoli pur riducendo le emissioni di CO2. Agendo così, prepariamo il futuro".

Il prestito da 200 milioni di euro concesso alla PSA è solo l’ultimo, in ordine di tempo, tra quelli stanziati dalla BEI, grazie a una partnership che dura tra la Banca d’Investimenti e la società francese da più di 25 anni. I fondi sono stati concessi attraverso l’ European Clean Transport Facility (ECTF), il maggiore programma di finanziamento della BEI per supportare gli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione nella riduzione delle emissioni inquinanti e nell’adozione di sistemi ad alta efficienza energetica nell’industria europea dei trasporti.Manu Mich. – clickmobility.it