Il servizio si chiama Barclays Cycle Hire, e deriva dal nome della banca inglese che finanziato con 25 mln di sterline il progetto voluto con forza dal sindaco Johnson il cui fumetto, ovviamente a cavallo di una bici, si staglia nell'home page del sito ufficiale mentre invita i concittadini a iscriversi e diventare “membri pionieri”
Anche Londra ha le sue biciclette.
Da venerdì scorso anche la metropoli può contare su un servizio di bike sharing.
Quattrocento stazioni, sei mila biciclette per una partenza in grande stile inaugurata alla presenza delle più importanti autorità cittadine.
Il servizio si chiama Barclays Cycle Hire, e deriva dal nome della banca inglese che ha reso disponibili i 25 milioni di sterline per l’implementazione del progetto voluto con forza dal sindaco Boris Johnson il cui fumetto, ovviamente a cavallo di una bici, si staglia nelL'home page mentre invita i concittadini a iscriversi e a diventare "membri pionieri".
La flotta è stata realizzata in Quebec dagli stabilimenti Devinci Cycles, produttori del modello già in uso a Montreal.
Il primo spostamento ufficiale è stato affidato al sindaco che a bordo delle due ruote ha pedalato per le strade di Londra. Insieme a lui anche Marcus Agius, presidente di Barclays.
Il servizio di bike sharing permetterà di ridurre ulteriormente gli spostamenti in auto dei londinesi. Un ulteriore passo in avanti quello compiuto da Londra per diventare sempre di più città europea, moderna, verde e sostenibile.
Da venerdì e per le successive quattro settimane, approfittare del bike sharing sarà possibile solo ai londinesi, maggiorenni, che si sono abbonati online, ma dL'inizio di settembre il servizio sarà esteso anche ai non abbonati, non necessariamente residenti a Londra, che potranno scegliere di pagare il noleggio online, via telefono o con carta di credito direttamente alle ciclostazioni tramite le colonnine provviste di un computer, le cosiddette 'docking station'.
Venerdì Londra ha inaugurato anche le prime due 'superstrade delle biciclette', ossia le Cycle superhighways, piste ciclabili dalle corsie larghe circa un metro per senso di marcia che, insieme ad altre 10 da realizzare entro il 2015, consentono ai ciclisti di arrivare dalle periferie al centro lungo percorsi protetti.
I costi d'utilizzo sono simili a quelli delle nostre città: 1 sterlina il giornaliero, 5 il settimanale, 45 L'abbonamento annuale. Anche a Londra il noleggio è gratuito per la prima mezz'ora, mentre il prezzo sale notevolmente per chi vuole tenere la bici più a lungo, fino a raggiungere le 6 sterline per due ore. Chi si iscrive online, al costo di 3 sterline riceve una chiavetta grazie alla quale il prelievo è più veloce.Manu Mich. – www.clickmobility.it