Previsto uno sconto di 45 euro, per tutti i soci Legambiente, sull’abbonamento annuale al servizio

Bologna. Legambiente promuove la mobilità sostenibile: stipulata convenzione con Atc Car-Sharing Bologna

Bologna. Legambiente promuove la mobilità sostenibile: stipulata convenzione con Atc Car-Sharing Bologna

Sebastiano: “Il car sharing è un esempio di mobilità sostenibile che favorisce l’uso razionale dell’auto anche attraverso un maggior utilizzo della rete del tpl. E la nostra associazione è stata tra i primi soggetti in Italia a credere alle potenzialità di questo servizio”

Legambiente Emilia-Romagna e Atc car-sharing Bologna hanno stipulato una convenzione riguardante i servizi di auto in condivisione. L’accordo sarà attivo a partire dal 10 settembre 2010 e prevederà una forte riduzione del prezzo dell’abbonamento al car-sharing a favore dei soci Legambiente.

La convenzione prevede l’annullamento della quota di ingresso una tantum che sarà così gratuita (rispetto ai 40 euro previsti) e la riduzione significativa della quota sull’abbonamento annuale per il quale i soci Legambiente spenderanno 35 euro, invece degli 80 previsti.

“Il car sharing è un esempio di mobilità sostenibile – spiega Marco Sebastiano della segreteria regionale di Legambiente – che favorisce l’uso razionale dell’auto attraverso, anche, un maggior utilizzo della rete del trasporto pubblico. E la nostra associazione è stata tra i primi soggetti in Italia a credere alle potenzialità di questo servizio”.

Nel nostro paese circolano 602 autovetture ogni 1000 abitanti (dati ACI), equivalente ad una autovettura ogni 1,66 persone, inclusi anziani e neonati. Ancora più sorprendente risulta il dato se confrontato con la media di un paese come la Francia (una autovettura ogni 2 persone) o con la media europea che è di 460 autoveicoli ogni 1000 abitanti. Il tasso di motorizzazione in Italia è il più alto d’Europa.

Inoltre il tempo medio di percorrenza di un singolo veicolo in Italia è di 21 minuti al giorno.

Condividere l’automobile consente quindi di migliorare la circolazione veicolare urbana, ridurre il numero di autoveicoli circolanti e abbattere i tempi di inutilizzo dell’auto privata.

Non possedere un’auto privata, ma averne una condivisa (potendo scegliere di volta in volta il tipo di veicolo da utilizzare) a disposizione solo quando se ne ha necessità, permette inoltre di risparmiare: secondo uno studio dell’università IUAV di Venezia, il costo annuale di un’auto media tra costi fissi, consumi ammortamento e manutenzione è di 4.568 euro. Il costo al chilometro del veicolo in condivisione comprende tutte le spese: pago per quanto lo utilizzo.

Il servizio car-sharing attivo 24 ore su 24 – spiegano in Legambiente – è in grado, se diffuso su larga scala, di ridurre l’impatto ambientale della circolazione veicolare, e di far tornare la città un luogo a misura di persona, e non di automobile.Manu Mich. – clickmobility.it

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