Rometti: “Questo intervento si inserisce in un momento di estrema difficoltà per il settore, anche in virtù di quanto previsto dall’ultima Finanziaria che prevede per il prossimo anno un forte ridimensionamento delle risorse. Con questo atto si vuole dar modo all’azienda Unica dei Trasporti di poter partire nel migliore dei modi”
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore ai trasporti Silvano Rometti, ha deciso di assegnare alle aziende umbre del trasporto pubblico risorse aggiuntive, rispetto a quelle stabilite dai rispettivi contratti di servizio, pari a 5milioni e 200mila euro.
La somma, prevista dall’art. 7 della legge regionale di bilancio 2009, sarà ripartita, tra le aziende (ISHTAR S.C. a r.l. di Perugia, T.P.L. Mobilità S.C. a r.l. di Spoleto, A.T.C. & Partners Mobilità S.C. a r.l. di Terni per il trasporto su gomma ed F.C.U. S.r.l. di Perugia per il trasporto su ferro) in misura proporzionale a quanto esse percepiscono per il contratto di servizio.
Obiettivo del provvedimento – ha detto Rometti – è quello di sostenere un comparto importante in una fase di crisi economico sociale, anche al fine di “spronarlo” a riorganizzarsi complessivamente sulle basi della efficienza e della competitività in un mercato ormai sempre più “aperto”.
“Questo intervento – ha proseguito L'assessore – si inserisce in un momento di estrema difficoltà per questo settore, anche in virtù di quanto previsto dall’ultima Finanziaria del Governo, che prevede per il prossimo anno un forte ridimensionamento delle risorse. Con questo atto si vuole dar modo all’azienda Unica dei trasporti di poter partire nel migliore dei modi”.
La holding regionale del trasporto è una realtà concreta che – fa notare l’assessore regionale – ora deve affrontare il passaggio alla azienda Unica Regionale, che avverrà entro la fine dell’anno. Questa ultima dovrà cimentarsi pienamente con le regole del mercato. In questo ambito, la partecipazione alle gare, anche fuori regione, sarà fondamentale per il mantenimento dei posti di lavoro e della struttura di un comparto che, in futuro, potrà contare su una mole decrescente di risorse pubbliche.
Il provvedimento – spiegano in Regione – vuole anche rappresentare uno stimolo per le aziende affinché possano promuovere ulteriormente una sinergia finalizzata ad un rinnovamento del modello organizzativo e gestionale che deve improrogabilmente rispondere ad esigenze di razionalizzazione dei servizi e dell’offerta, in una logica di servizio unico regionale che punti ad una efficiente rete intermodale ferro-gomma, capace di rispondere sempre di più ai bisogni degli utenti.Manu Mich. – clickmobility.it