Alta l'attenzione al tavolo odierno al quale le parti guardano con estremo interesse visti gli avanzamenti raggiunti, con notevole difficoltà, ieri sul delicato tema del Mercato del Lavoro
Prosegue nella giornata odierna il confronto presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativo al CCNL della Mobilità.
Una prosecuzione alla quale le parti guardano con estremo interesse visti gli avanzamenti raggiunti con notevole difficoltà, ieri, sul tema mercato del lavoro.
A sostegno della vertenza per la definzione del nuovo contratto, al momento, resta ferma L'ipotesi dello sciopero nazionale di 24 ore per treni, bus e metro proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Orsa Faisa e Fast.
La richiesta delle organizzazioni sindacali, come si legge in una nota, “e’ quella di rinnovare l’attuale contratto nazionale di lavoro, scaduto da 3 anni e dare vita a un contratto unico di settore che regoli il complesso del mondo del trasporto delle persone e delle merci nel nostro Paese. Il nuovo contratto di settore – spiegano ancora i sindacati – portando regole uguali per tutte le attività e aziende pubbliche e private che a vario titolo si occupano di mobilità e trasporto, garantirebbe il rispetto dell’occupazione del salario, insieme alla sicurezza sul lavoro”.
Se confermato lo stop partirà alle ore 21 di giovedì per concludersi alle 21 di venerdì.Manu Mich. – clickmobility.it