Vacca: “Punto focale della discussione l’esame e l’individuazione dei servizi minimi di trasporto, da aggiornarsi sulla base delle indicazioni delle realtà locali, di cui gli amministratori si sono fatti interpreti. La prima stesura del piano sarà completata entro l'anno”
La Provincia lavora alla realizzazione del Piano del Trasporto pubblico locale. Si è tenuto i giorni scorsi il primo incontro che ha gettato le basi per una sinergia operativa sul fronte della predisposizione dell’importante strumento relativo alla mobilità nel territorio.
La redazione e l’approvazione del documento è una diretta competenza provinciale, a seguito del trasferimento delle funzioni dalla Regione Sardegna.
L’incontro, che si è tenuto alla presenza degli amministratori locali, è stata un’occasione propizia per fare il punto sulla situazione, partendo proprio dai deficit che affliggono attualmente il servizio di trasporto pubblico: sono state passate ai raggi x le esigenze del territorio, per poter così prossimamente andare incontro ai vari target di utenza, dai lavoratori agli studenti pendolari.
"Un punto focale della discussione – ha commentato l’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale, Pianificazione settoriale e Servizi di pubblica utilità, Guido Vacca – è stato l’esame e l’individuazione dei servizi minimi di trasporto, che andranno progressivamente aggiornati proprio sulla base delle indicazioni delle realtà locali, di cui gli amministratori si sono fatti interpreti, in considerazione, anche, dell’ormai imminente attivazione del centro intermodale di Carbonia, che sarà il punto nevralgico per il raccordo tra le modalità di trasporto su gomma e su ferro.
Alla luce di tutti questi input e dei nuovi orari che Arst attiverà – prosegue l’ingegner Vacca -, possiamo affermare che la prima stesura del Piano provinciale sarà completata entro l’anno".
L’incontro con gli amministratori locali ha fatto seguito a quello tenuto con Arst, Regione e dirigenti scolastici, che era finalizzato ad individuare le esigenze di trasporto conseguenti alla riforma della scuola. I nuovi orari del servizio di trasporto pubblico dovranno tenere conto dei nuovi orari di ingresso e di uscita degli studenti, in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa.Manu Mich. – clickmobility.it