Sono le "argomentazioni espresse da Trenitalia" ad aver convinto la Regione a scrivere una lettera, a firma delL'assessore Barbara Bonino,  L'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari per sottolineare il rischio che «il servizio ferroviario proposto in Piemonte da Arenaways interferisca, significativamente, con i servizi attualmente gestiti dL'azienda stessa».
Ed è L'assessore Bonino a chiarire con forza che non è stato espresso un parere negativo da parte della Regione ma sottolineata una «situazione complicata», per questo è stato richiesto che le argomentazioni di Trenitalia vengano valutate con estrema attenzione.

L'avvio del servizio delle carrozze di Arenaways era ormai imminente. Ottenuta L'ammissione tecnica L'attesa era rivolta alla firma del contratto con Rete ferroviaria italiana per L' uso delle tracce.
Ad Arenaways, autorizzata nel 2009 a svolgere servizi ferroviari sulla Torino-Milano, era stato imposto un diktat tariffario ben preciso. L'autorizzazione infatti poteva ritenersi valida a patto che le tariffe di Arenaways fossero superiori a quelle dei regionali e interregionali, a protezione delL' azienda di Stato da elementi di concorrenza sleale. Detto, fatto. Se un biglietto di Trenitalia, per coprire la tratta da Torino a Milano, costa poco meno di 10 euro, quello di Arenaways prevede un costo di 17 euro.

Le Fs ad agosto avevano messo in chiaro la loro posizione presentando regolare ricordo L'Antitrust, ricordato in uno scritto presentato alla Regione recentemente.
La discesa in campo di Arenaways garantirebbe a Trenitalia «un effetto fortemente negativo sulL' equilibrio economico dei servizi gestiti dalla società stessa, rendendo inevitabile una riduzione sul territorio dei servizi interferiti, che si renderebbe ineludibile al fine di arginare, con un contenimento dei costi, la diminuzione dei propri ricavi» spiega la Bonino.  
In pratica Fs lascia emergere un quadro preciso che mette in chiaro le discrepanze fra la gestione di tratte in forte perdita che si bilanciano, automaticamente con altre redditizie: un equilibrio economico che L'ingresso di Arenaway, come rimarcano le Fs, andrebbe a spezzare.

La Regione rimarca che non vuol far scendere L'ago della bilancia né da un lato nè dL'altro decidendo di non schierarsi nè con Trenitalia, con cui tra L'altro – e non è cosa di poco conto – sta portando avanti la non facile trattativa per il rinnovo del contratto, ne con Arenaways.
L'accordo, fa sapere la Regione, "non dobbiamo trovarlo noi che ci schieriamo solo a favore degli utenti del trasporto ferroviario. Le regole del libero mercato vanno difese, a patto che non si penalizzi il servizio pubblico".

In Arenaways non si nasconde un po' di preoccupazione anche se L'azienda si fa forza rimarcando di aver ottenuto L'ammissione tecnica. A sostegno anche le corse di prova che stanno andando avanti.Manu Mich. – clickmobility.it