L’assemblea dei soci in parte straordinaria ha approvato successivamente le deliberazioni già prese da tutti i comuni della provincia in ordine alla trasformazione di AMI da Consorzio di enti locali a società a responsabilità limitata
Adeguamenti tariffari e trasformazione in consorzio sono stati i punti fondamentali delL'assemblea di soci Ami.
Presenti L'appuntamento la presidente della provincia di Ferrara Marcella Zappaterra, il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani e i sindaci, o loro delegati, di tutti i comuni del territorio.
Entrando nel merito l’assemblea in parte ordinaria ha approvato l’adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico alle tariffe obiettivo fissate dalla Regione Emilia-Romagna. L’adozione di tariffe simili in tutte le province della regione è necessaria per attuare il progetto STIMER di integrazione tariffaria perseguito dalla Regione. In pratica si tratta di un aumento medio del 7,0% (6,3% ne1l’urbano e 7,6% nell’extraurbano). La decorrenza è fissata al 1° gennaio 2011. Da notare che nei 5 anni trascorsi dal precedente aumento, che risale al 1° febbraio 2006, il tasso di inflazione è stato del 9,1%.
Gli adeguamenti riguardano quasi tutti i titoli di viaggio. Rimangono confermate le tariffe del biglietto urbano di corsa semplice e la prima zona del servizio extraurbano e per alcuni titoli c’è anche una riduzione.
Aumentano gli abbonamenti, sia annuali che mensili, avvicinando così la loro tariffa a quella prevista dalla Regione. La validità degli abbonamenti annuali studenti viene portata a dodici mesi, in luogo degli attuali 10. E’ inteso che rimangono validi gli abbonamenti già emessi per il corrente anno scolastico 2010-2011. Sui bus urbani verranno installate emittitrici automatiche di biglietti fornendo così una notevole comodità ai passeggeri che non avessero provveduto all’acquisto a terra del titolo di viaggio, la relativa tariffa inoltre diminuisce da 1,50 € a 1,20 €.
L’assemblea dei soci in parte straordinaria ha approvato successivamente le deliberazioni già prese da tutti i comuni della provincia in ordine alla trasformazione di AMI da Consorzio di enti locali a società a responsabilità limitata. Come noto tale trasformazione era prevista dalla legge regionale n. 10 del 2008 che indica la forma giuridica di SRL per le Agenzie locali della mobilità, ribadendone il ruolo e le funzioni.
L’AMI pertanto si è adeguata confermando la propria realtà di Agenzia leggera ed aderente alle indicazioni regionali.
Tuttavia, a causa delle disposizioni del DL 78/2010 che impediscono ai comuni c.d “minori” di essere soci di società, si è dovuto procedere al recesso da AMI – Consorzio di tutti i comuni. AMI SRL pertanto ha come soci unicamente la Provincia di Ferrara (con quota al 59,5%) e il Comune di Ferrara (con quota al 40,5%). AMI tuttavia ha garantito, anche con apposite disposizioni di Statuto, che i comuni non più soci saranno comunque consultati sulle problematiche importanti del trasporto pubblico locale.
Restano confermate ed inalterate le competenze attribuite ad AMI, la struttura organizzativa dell’Agenzia, il proprio patrimonio e capitale sociale. Si è provveduto alla nomina di un amministratore unico in luogo del Consiglio di amministrazione, realizzando in questo modo quei risparmi di costi amministrativi che la legge regionale e gli enti locali soci intendevano conseguire. L’Amministratore Unico è il presidente uscente di AMI, Giuseppe Ruzziconi. Manu Mich. – clickmobility.it