Savona. Tpl: Comuni ed Enti locali del savonese firmano ordine del giorno congiunto

Savona. Tpl: Comuni ed Enti locali del savonese firmano ordine del giorno congiunto

Un ordine del giorno congiunto è stato firmato ieri mattina al termine del Forum istituzionale sui trasporti promosso presso la Provincia di Savona, presieduto dall’assessore Paolo Marson.La sigla del documento

Un ordine del giorno congiunto è stato firmato ieri mattina al termine del Forum istituzionale sui trasporti promosso presso la Provincia di Savona, presieduto dall’assessore Paolo Marson.
La sigla del documento è arrivata ad esito del forum dalla Provincia con la partecipazione dei comuni e degli enti sottoscrittori dell’accordo di programma sul tpl del savonese, nonché con la partecipazione delle aziende pubbliche (TPL Linea S.r.l., SAR S.p.a. e ACTS S.p.a.) e dei segretari provinciali delle organizzazioni sindacali confederali (CGIL, CISL e UIL) e di quelle del settore (FIT, FILT, UILTRASPORTI).

Fra i punti essenziali delL'ordine del giorno:

• Evitare un’incidenza non equa e solo proporzionale dei tagli finanziari sui corrispettivi delle aziende di trasporto della Provincia di Savona.
• Attivare tutti gli strumenti a disposizione per mettere a sistema ottimale i servizi assegnabili dagli enti locali al fine di attutire l’effetto di questi tagli, nonché per incrementare il volume delle attività economiche delle aziende e l’utilizzo del servizio di trasporto collettivo.
• Diversificare l’incidenza di tagli alla finanza del trasporto pubblico locale al fine di mantenere inalterato il livello del servizio ed evitando di contrarre il livello delle retribuzioni del personale delle aziende della provincia (già contenute) o di aumentare indiscriminatamente il costo del servizio per l’utenza di questo territorio.
• Tutelare e riconoscere l’eccellenza delle nostre aziende di trasporto locale e le condizioni di lavoro del loro personale e di servizio per l’utenza contro azioni indiscriminate di taglio della relativa finanza.

“Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Paolo Marson – perchè quando la discussione e il confronto si spostano sul perseguimento del bene comune esiste ancora la capacità di superare le frammentazioni politiche e la contrapposizione fra capitale e lavoro.
L’ordine del giorno sottoscritto in Provincia, alla presenza e con la condivisione delle parti sindacali, esprime la volontà del nostro territorio di preservare le sue eccellenze e di tutelare i suoi cittadini ed i suoi lavoratori.
Abbiamo riaffermato che le azioni di riqualificazione economica delle nostre aziende di trasporto poste in essere fino ad oggi – conclude l’assessore Marson –  ci differenziano dal resto del contesto regionale ed esigono – per ragioni di tutela dei lavoratori e degli utenti – un trattamento specifico e non possono essere vanificate da tagli finanziari i cui destinatari devono essere le situazioni di inefficienza che esistono altrove”.

Tra le ipotesi lanciate dai sindacati nel corso del forum anche quella di affidare la gestione dei parcheggi comunali a Tpl Linea anzichè a società private o partecipate, in modo da assicurare nuovi ricavi per l’azienda di trasporto. A questa proposta il sindaco di Savona Federico Berruti ha risposto picche, in quanto sarebbe impossibile rinunciare agli introiti dei parcheggi per la società partecipata del Comune, ovvero Ata.

I sindacati di categoria sono tornati sulla necessità di uno sforzo maggiore da parte degli enti azionisti, in primis Comune di Savona e Provincia, una strada difficilmente percorribile in relazione al taglio che colpisce gli stessi enti locali (per l’ente provinciale ad esempio di parla di una riduzione del 15% della spesa corrente).

Quanto alle relazioni sindacali all’interno di Tpl Linea c’è stato uno botta e risposta tra sindacati e azienda. “Abbiamo da sempre chiesto un tavolo di trattativa provinciale per trovare le giuste soluzioni che non penalizzino i lavoratori” hanno detto le organizzazioni sindacali di categoria.

Per il presidente di Tpl Maurizio Maricone: “Sono i sindacati che devono crescere, sono stati firmati diversi accordi e per il 18 novembre era stato convocato un tavolo che è stato poi annullato in vista dello sciopero. Non c’è un'atmosfera di repressione come vogliono far credere, si respira un’aria di lavoro e di efficenza come deve essere”.Manu Mich. – clickmobility.it

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