Continua il confronto nelle quattro vallate del territorio sul piano della mobilità provinciale, le cui linee guida sono state illustrate i giorni scorsi in Valdichiana in un incontro organizzato a Marciano della Chiana neilocali messi a disposizione dal Comune.

Gli assessori alla viabilità Francesco Ruscelli e ai trasporti Antonio Perferi hanno illustrato, insieme ai tecnici della Provincia che hanno redatto il piano, le proposte delL'amministrazione provinciale ed hanno ascoltato i contributi di amministratori, rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati presenti L'incontro.

Particolare attenzione è stata ovviamente rivolta alla Valdichiana ed alle sue questioni aperte in materia di grande viabilità, con la Due Mari da completare e L'Autostrada che attraversano il territorio, della viabilità provinciale, a partire dalle grandi direttrici nord-sud rappresentate dalla Sr 71 e dalla 327 che hanno un elevatissimo tasso di traffico in tracciato ormai completamente urbanizzato, del settore del trasporto pubblico su gomma e su rotaia e della mobilità dolce, che ha proprio in Valdichiana quella che è una vera e propria eccellenza a livello nazionale come il sentiero della bonifica.

Negli interventi che hanno caratterizzato il dibattito sono emerse molte delle questioni nodali del territorio, con il consigliere provinciale Claudia Amatucci che ha chiesto se esistono progetti di viabilità legati al progetto di riconversione della ex Sadam, il vicepresidente di Cna Giuseppe Brasini che ha chiesto il coinvolgimento dei soggetti interessati nella fase di progettazione delle opere, Lucia Milanese della Cisl che ha parlato delL'importanza delle variabili orari-tempi-costi nella scelta del mezzo di trasporto, il sindaco di Lucignano Maurizio Seri che ha sottolineato la necessità, in materia di infrastrutture, di privilegiare progetti già avviati o pronti e Lidio Rossi, della Cgil Valdichiana, che ha ricordato le difficoltà di collegamento in tempi brevi con Arezzo rispetto a quelli con Siena.

Gli assessori Perferi e Ruscelli, oltre a prendere atto delle segnalazioni e ad invitare a continuare a seguire il processo di formazione del piano della mobilità, hanno ricordato che sugli enti locali in generale e sul settore del trasporto pubblico in particolare, sta per abbattersi una vera e propria mannaia rappresentata dal taglio dei finanziamenti decisi a livello nazionale. Manu Mich. – clickmobility.it