La crisi con segnali negativi sia dal fronte dei lavoratori e sindacati, che dalle sedi istituzionali regionali e nazionali

Benevento. DL'Osservatorio provinciale sui trasporti scenario del settore non rassicurante

Benevento. DL'Osservatorio provinciale sui trasporti scenario del settore non rassicurante

Bello: “Necessario in questo momento monitorare percorrenze, coperture del territorio, gestione del servizio, coinvolgendo in questa ricognizione tutte le parti e il territorio: quindi aziende, lavoratori, sindacati, utenti, sindaci e scuole. Punto decisivo fornire in tempi rapidi un coerente quadro della situazione reale

E' uno scenario poco rassicurante quello che emerge nella riunione delL'osservatorio provinciale sui trasporti.
Svoltasi presso la sede delL'assessorato ai trasporti della Provincia di Benevento la riunione ha visto la partecipazione delL'assessore provinciale Gianvito Bello, che L'ha presieduta, e dei consiglieri provinciali Angelo Capobianco e Catello Di Somma, del dirigente del Settore Trasporti Luigi Velleca, dei rappresentanti di Filt-Cgil Antonio Salvatore, Fit-Cisl Giacomo Fantasia, Uil-Trasporti Ernesto D'Alessio, Evabus Achille Angrisani, delL'Azienda Rispoli Angela Rispoli, Movimento Difesa del Cittadino, Cittadinanza Attiva Alessandro Corona, della Camera di Commercio Michele Pastore, delL'Unione Industriali Salvatore Chianiello, delL'Università degli Studi del Sannio Mariano Gallo

Compito delL'Osservatorio, com'è noto, è monitorare lo stato dei trasporti, in particolar modo per quanto riguarda L'efficacia nella gestione, la sicurezza dei viaggiatori, e L'organizzazione dei servizi. L'incontro è stato aperto dL'assessore che ha fatto il punto della situazione anche sulla scorta soprattutto alla luce delle riunioni avute in Regione e altre sedi istituzionali.

E' emersa una crisi del settore trasporti, con segnali negativi da più parte, sia dal fronte dei lavoratori e sindacati, che dalle sedi istituzionali regionali e nazionali, vale a dire Regione e Ministero, che continuano a parlare di tagli, complicando ancora di più una già critica situazione operativa e gestionale.

E' molto probabile che, se non ci fosse stata L'emergenza rifiuti – ha detto Bello – la questione trasporti avrebbe occupato un posto di primo piano nella politica regionale. Nonostante questo scenario non rassicurante, si vede, comunque, per quanto riguarda il Sannio, ha osservato Bello, qualche piccolo segnale incoraggiante.
Infatti, il Sannio non dovrebbe essere toccato dagli imminenti ulteriori tagli: o almeno lo si auspica, ma sulla base della considerazione che la provincia, già molto piccola con un budget ridotto da sempre rispetto alle altre, non potrebbe portare ulteriori risparmi alle casse regionali, senza la interruzione completa del servizio.
"In questo contesto comunque L'assessorato regionale competente – ha proseguito Bello – ha predisposto un cronoprogramma per i prossimi mesi: entro la fine di novembre, le cinque Province dovranno fornire un'informativa dettagliata alla Regione sul funzionamento del sistema trasporti nel loro territorio di competenza, in modo tale che, a raccolta dati avvenuta, la Regione possa formulare una proposta concreta alle singole province compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione".

"E' necessario pertanto in questo momento monitorare percorrenze, coperture del territorio, gestione del servizio, coinvolgendo in questa ricognizione tutte le parti in causa e il territorio: quindi aziende, lavoratori, sindacati, utenti, sindaci e scuole – spiega L'assessore ai Trasporti  -. Resta per tutti un punto decisivo: quello di fornire in tempi rapidi un coerente quadro della situazione reale affinché si possa procedere nei prossimi mesi a un confronto serrato e costruttivo con le istituzioni regionali e nazionali per arrivare a una situazione di relativa tranquillità per quanto riguarda il sistema trasporti nella provincia di Benevento.

Nel 2011 andrà riorganizzato il Piano trasporti in base ai nuovi parametri. Si dovrebbe puntare a una razionalizzazione dei trasporti stessi, delegando il più possibile alle province stesse, il cui finanziamento sarà legato L'assegnazione di un "range" (da un minimo a un massimo) di rimborso per chilometro".

NelL'incontro sono emerse le preoccupazioni delle imprese circa L'esiguità dei fondi messi a disposizione dalla Regione e L'incapacità a livello nazionale di investire di più in questo settore.
I sindacati esprimono preoccupazione anche legata alla crisi più generale che sta attraversando il Paese e prevedono possibili inadempienze da parte delle aziende circa il pagamento dei salari ai lavoratori.
Le associazioni a difesa del cittadino da parte loro chiedono una maggiore efficienza e sicurezza dei servizi. Alcuni di questi aspetti saranno affrontati dL'assessore con incontri ad hoc. Manu Mich. – clickmobility.it

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