Otto aziende tedesche, tra cui Bosch, ieri al convegno “Efficienza energetica per la mobilità e il trasporto sostenibile” hanno illustrato alcuni progetti condividendo le proprie esperienze e prospettive sul tema dell'efficienza energetica legata al trasporto in Italia e in Germania
Si è svolto ieri, presso il Palazzo della Regione Lombardia, il convegno "Efficienza energetica per la mobilità e il trasporto sostenibile". L'incontro, presieduto da Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (CCIG), con L'obiettivo di presentare i progetti, le applicazioni più recenti e le tecnologie più innovative nel campo della mobilità sostenibile. Esperti del settore si sono confrontati condividendo le proprie esperienze e prospettive sul tema delL'efficienza energetica legata al trasporto in Italia e in Germania. Per questo motivo, otto società tedesche, tra cui Bosch, hanno illustrato alcuni progetti in questo ambito, con L'intento di favorire gli scambi commerciale tra i due Paesi.
Bosch, leader internazionale nella ricerca e nella produzione di tecnologie per autoveicoli, industriali, costruttive e di beni di consumo, ha presentato il nuovo progetto di e-mobility rivolto agli appassionati della bicicletta. La multinazionale tedesca ha esteso la sua esperienza legata L'elettronica e alla propulsione elettrica automotive, anche al settore ciclistico con un motore a elevate prestazioni per biciclette elettriche. A partire dal 2011 il nuovo sistema Bosch per eBike entrerà in produzione presso lo stabilimento di Reutlingen, in Germania.
"La nostra presenza a livello internazionale e settoriale è così ampia da consentirci di fornire risposte tecnologiche che vanno ben oltre i confini europei e al di là del settore automobilistico – ha dichiarato Gehrard Dambach, amministratore delegato Economia e Finanza Robert Bosch S.p.A. e membro del Consiglio amministrativo CCIG -. I principali stimoli alla crescita provengono da prodotti e soluzioni tecnologiche per la protezione ambientale e climatica".
Nel 2009, la multinazionale tedesca ha investito circa 3,6 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo, ovvero, il 9,4% del suo fatturato, di cui circa il 45% per la tecnologia "verde" e ha registrato, a livello mondiale, oltre 3.800 brevetti. L'obiettivo delL'azienda è quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2 in tutti i suoi siti produttivi entro il 2020. La produzione di prodotti che utilizzano le energie rinnovabili è in significativa e continua espansione, oggi rappresentano più di un terzo delle vendite di Bosch, che hanno già superato la soglia di un miliardo di euro. "Il progetto eBike è il risultato concreto che deriva dalle forti sinergie con il mondo automotive e dL'esperienza Bosch nella tecnologia e nello sviluppo delle batterie agli ioni di litio", conclude Dambach.
Le eBike di Bosch, a differenza delle precedenti generazioni di biciclette equipaggiate con un motore ausiliario, sono macchine moderne che non solo sostituiscono la pedalata, ma la assistono, entrando in funzione in base allo sforzo muscolare, alla pendenza e alle sollecitazioni del guidatore. Il "cuore del sistema" è composto da un motore elettrico unito a una centralina e a dei sensori. Questi ultimi monitorano la velocità di percorrenza, la frequenza, L'intensità della pedalata e, in base alla rilevazione, calcolano la forza con la quale il motore elettrico dovrà sostenere il guidatore. Il livello di supporto può essere regolato secondo le proprie esigenze selezionando fino a quattro programmi di guida: Eco, Tour, Sport e Speed.
Il sistema comprende il pacco batteria, comprensivo di caricatore, e un vero e proprio computer di controllo sul manubrio. L'autonomia di una carica di batteria va dai 35 Km agli 80 Km, in base alla tipologia di utilizzo. La batteria agli ioni di litio del sistema si ricarica completamente in sole 2 ore e mezza e raggiunge il 50% della carica in un'ora. Il supporto elettrico consente di raggiungere fino a 25 Km/h di velocità massima; questo perché altrimenti la bicicletta non sarebbe riconosciuta legalmente come tale e occorrerebbero il casco, la patente e L'assicurazione.
Il Gruppo Bosch è leader internazionale nella ricerca e nella produzione di tecnologie per autoveicoli, industriali, costruttive e di beni di consumo. Nel 2009 L'azienda, grazie agli oltre 275 mila collaboratori, ha raggiunto un fatturato di 38,2 miliardi di euro, investendo più di 3,5 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo e registrando, a livello mondiale, 3.800 brevetti.
Fondato a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina meccanica di precisione ed elettrotecnica", il Gruppo Bosch comprende oggi una rete di produzione, distribuzione, assistenza clienti con circa 300 filiali in tutto il mondo. La struttura societaria assicura al Gruppo Bosch indipendenza finanziaria e autonomia; questo fa sì che L'azienda possa sostenere investimenti anticipati per la salvaguardia del futuro, nel rispetto della responsabilità sociale voluta dal suo fondatore. La Fondazione Robert Bosch, a scopo benefico, detiene il 92% delle quote; le funzioni aziendali sono svolte dalla Robert Bosch Industrietreuhand KGManu Mich. – clickmobility.it