Santori: "Necessario concludere il cronoprogramma per la messa in sicurezza del tpl predisposto dall’Atac su indicazione dell’assessorato alla Mobilità"

Roma. Tpl: la sicurezza degli autisti priorità assoluta per il Comune

Roma. Tpl: la sicurezza degli autisti priorità assoluta per il Comune

Marchi: “Avviati programmi tra cui la messa in sicurezza dei capolinea maggiormente a rischio, la progressiva installazione di cabine di guida chiuse sui mezzi delle linee periferiche e la dotazione del sistema di allarme satellitare su 400 mezzi, esteso all'intera flotta entro la fine del 2011”

La sicurezza degli autisti del trasporto pubblico romano? "E' una priorità assoluta per questa amministrazione".
Dopo gli episodi di violenza ai danni degli autisti è L'assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Sergio Marchi, ad intervenire parlando di priorità ed interventi a tambur battente.

"Abbiamo avviato alcuni programmi specifici tra cui la messa in sicurezza dei capolinea maggiormente a rischio, la progressiva installazione di cabine di guida chiuse sui mezzi in servizio delle linee periferiche e la dotazione del sistema di allarme satellitare su 400 mezzi, in servizio già nelle prossime settimane, e che sarà esteso L'intera flotta entro la fine del 2011".

"È chiaro che questi programmi dovranno essere coordinati con il tavolo provinciale per L'ordine pubblico e la sicurezza al fine di attuare la massima sinergia tra amministrazione, Prefettura, Questura e forze delL'ordine. È questa la direzione che si sta perseguendo a tutela degli autisti e delL'utenza del Tpl".

"Cinque casi negli ultimi dieci giorni non vanno assolutamente sottovalutati. E’ tempo di sbarrare la strada alla violenza perpetrata da bulli e violenti e di rendere prioritaria la tutela degli utenti e dei lavoratori del trasporto pubblico" – sottolinea in una nota Fabrizio Santori, presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, in merito ai due autisti costretti a deviare la corsa e ad un terzo aggredito con uno spray che si vanno ad aggiungere alle altre due aggressioni verificatesi negli ultimi giorni sul 786 da parte di alcuni ragazzi poco più che maggiorenni e sull’870  che ha visto coinvolto una autista donna.

"E’ necessario concludere quanto prima il cronoprogramma per la messa in sicurezza del trasporto pubblico locale predisposto dall’Atac su indicazione dell’assessorato alla Mobilità, dotando gli autobus di cabine antintrusione per il conducente, telecamere sui mezzi più a rischio e pulsanti che consentano di dare l’allarme direttamente alle sale operative delle forze dell’ordine, al fine di tutelare i conducenti spesso vittime di aggressioni. Non bisogna, infatti, agire sulle emergenze, ma sulla prevenzione – prosegue Santori -.

Verificheremo a che punto è L'obiettivo di arrivare a 252 autobus con cabina antintrusione per il conducente e quanti autobus della flotta, dei 300 previsti, sono stati montati delle telecamere sulle tratte a maggior rischio. Nel frattempo auspichiamo che sia terminato il collaudo dei 409 mezzi del deposito Grottarossa montati con il sistema di rilevamento avm e attrezzati con un pedale di soccorso direttamente collegato con la sala sistema per il pronto intervento. Da troppo si parla invano di sicurezza degli utenti e dei lavoratori del Tpl romano. E’ ora di passare dalle parole ai fatti".Manu Mich. – clickmobility.it

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